Rolls-Royce riceve l’ok del Governo, potrà avviare il suo progetto di ricerca e sviluppo per la produzione di mini-reattori nucleari modulari. La tecnologia è sempre a fissione, ma un reattore della Rolls-Royce occuperà circa un decimo dello spazio di una normale centrale nucleare.
Roll-Royce ha annunciato il suo piano per la produzione di reattori SMR a febbraio del 2020. Il progetto ha già ricevuto 200 milioni di sterline da investitori privati, mentre altri 210 miliardi arrivano direttamente dai finanziamenti del Governo del Regno Unito.
Un singolo reattore modulare dovrebbe essere in grado di generare 470MW, secondo la BBC equivale all’energia prodotta da 150 (!) turbine eoliche, quanto basta per alimentare circa 1 milione di abitazioni private.
Rolls-Royce sostiene che la sua nuova iniziativa creerà 40.000 nuovi posti di lavoro entro il 2050. La maggior parte degli impianti saranno situati nella parte settentrionale del paese, dove è concentrato il grosso della forza lavoro con competenze in energia nucleare.
È una nuova fonte di energia pulita, aiuterà a combattere i cambiamenti climatici
ha detto il CEO di Rolls-Royce, Warren East.
Secondo il Ministro delle politiche energetiche del Regno Unito i mini-reattori faciliteranno di molto la costruzione di nuovi impianti nucleari. «Richiederà meno soldi e molto meno tempo», ha detto.