Mentre si parlava da tempo del fatto che Tesla avrebbe permesso agli utenti di accedere – per un motivo o per un altro – alle fotocamere sfruttare dal sistema Autopilot delle sue macchine, è stato ufficialmente confermato un update che permette di sfruttare l’avanzatissimo hardware dei motori a proprio vantaggio. Nello specifico, si parla della possibilità di utilizzare i sensori al fine di guardare in tempo reale i dintorni del proprio dispositivo da distanza, assicurandosi del fatto che questo sia al sicuro o sfruttando qualunque altro possibile utilizzo del tutto, con la possibilità di attivare la feature nel giro di davvero pochi passi.

Come spiegato sulle pagine di Engadget, il sistema di sorveglianza utilizza le fotocamere a 360 gradi per assicurarsi del fatto che nessuno possa danneggiare il dispositivo, ed è già stato utile per arrestare diversi malintenzionati che si erano adoperati nel rubare delle vetture. Ora, questo ha anche una nuova funzionalità, e va specificato che trattandosi di dati che sfruttano la crittografia end-to-end la compagnia non ha modo di accedere ai video ottenuti da parte dei possessori di una Tesla.

Per abilitare il tutto è sufficiente recarsi nelle impostazioni si sicurezza, anche se stando a Electrek è necessario essere abbonati alla connettività premium per poter fruire della funzionalità in questione. Prima di sfruttare il servizio al costo di 10$ mensili però, è possibile prendere parte a una prova gratuita al fine di fruire della funzionalità.

Va specificato che attualmente il tutto è purtroppo disponibile solamente per sistemi iOS, e può essere svolto direttamente dall’applicazione dedicata alle macchine Tesla. Tuttavia, considerando che si tratta di una novità particolarmente interessante e appena lanciata, è possibile che il colosso decida di lanciare la funzionalità presto anche per dispositivi Android, grazie a un’aggiornamento dell’applicazione proprietaria.