Il sodalizio è definitivamente concluso: dopo vent’anni e nove film Christopher Nolan dirigerà un film per una major che non è Warner Bros.: il prossimo progetto (basato sulla vita e l’operato del fisico J. Robert Oppenheimer e l’invenzione della bomba atomica), difatti, è sbarcato in casa Universal Pictures.
Dati i rapporti tesi dell’ultimo anno, non è una decisione che stupisce ma è comunque una presa di posizione importante: a parte Following e Memento, suoi film d’esordio, Nolan ha costruito una carriera in seno alle produzioni Warner Bros., in un rapporto che ha consentito a entrambi di crescere, con lui che è diventato uno dei registi più quotati del nuovo millennio, dando un tocco personale alla fantascienza e riportando al successo Batman
“L’incidente diplomatico” avvenuto in occasione della distribuzione di Tenet, ad ogni modo, sembra non essere per niente andato giù al regista inglese, che già negli anni scorsi ha sempre affermato l’importanza di visionare i suoi film in sala, ma è stato costretto ad accontentarsi di una distribuzione (e di un successo) molto contenuti nei cinema, con un lancio contemporaneo in tv tramite HBO Max, da lui fortemente osteggiato (a parole, non potendo opporvisi fattivamente).
Sembra proprio non ci fosse spazio per ricucire lo strappo, tanto che l’asta per il nuovo progetto è stata disertata dalla stessa Warner Bros., probabilmente scontenta non solo del risultato di un film costosissimo come Tenet ma anche delle dichiarazioni di uno dei suoi (ormai ex) registi di punta.
Tra i migliori offerenti, a quanto pare, c’erano MGM, Sony e Universal. Guarda caso, tre major che attualmente non vantano una propria piattaforma streaming! Universal sembra sia entusiasta di questa nuova opportunità, tanto da dare luce verde immediata al progetto, con un inizio delle riprese previsto già per la prossima primavera.
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