Facebook ha ufficialmente confermato di voler rendere più sicure le chiamate degli utenti che giornalmente sfruttano Messenger, introducendo anche all’interno di queste la crittografia end-to-end, come avviene ormai in maniera standard per le chat testuali da ormai all’incirca 5 anni. Si tratta di una novità che farà alquanto piacere agli utenti che temono per la privacy delle loro conversazioni, e che adesso hanno una nuova garanzia da parte del colosso.
Vi lasciamo qui di seguito la dichiarazione riportata sulle pagine di 9to5Mac, in cui viene chiarito che resta per gli utenti la possibilità di segnalare messaggi sospetti al fine di ricevere assistenza da parte di Facebook:
Dal 2016, abbiamo offerto l’opzione per assicurarti che le tue chat testuali da individui a individuo supportassero la crittografia end-to-end. Lo scorso anno, abbiamo notato un’impennata nell’utilizzo di chiamate audio e video con più di 150 milioni di videochiamate su Messenger. Ora stiamo introducendo le chiamate in questo tipo di chat, per permetterti di assicurarti che queste abbiano la stessa tecnologia, nel caso in cui lo sceglierai.
Il contenuto dei tuoi messaggi e delle chiamate in una conversione con crittografia end-to-end è protetta dal momento in cui lascia il tuo dispositivo fino a quando raggiungere quello del tuo interlocutore. Questo significa che nessuno, incluso Facebook, può sentire o vedere quello che viene inviato o detto. Ricorda che puoi segnalarci un messaggio criptato end-to-end se qualcosa va storto.
È stato inoltre confermato, come si evince dalla breve dichiarazione, che il tutto è purtroppo per il momento abilitabile solamente per quanto concerne le chat con i singoli individui, e che però per fortuna l’azienda testerà in futuro la crittografia end-to-end anche per i gruppi, al fine di rendere sotto ogni punto di vista le chat sicure su Messenger.