La NASA sta cercando un gruppo di volontari per un esperimento che potrebbe mettere a dura prova i più claustrofobici, simulando la vita su Marte. Un manipolo di quattro cittadini americani, con un’età trai 30 e 55 anni, dovrà passare un anno intero chiuso all’interno di una riproduzione di un habitat marziano.
L’area di test misurerà 157 metri quadrati e i volontari non potranno in nessun caso mettere piede fuori dalla struttura, né avere contatti con l’esterno – fatta eccezione per le comunicazioni costanti con il team del NASA Jet Propulsion Laboratory. L’habitat, nome in codice Mars Dune Alpha, verrà realizzato grazie alla stampa 3D.
I volontari verranno scelti con criteri simili a quelli usati per selezionare gli astronauti. Non solo è richiesto uno stato piena salute – sono tassativamente esclusi i fumatori, ad esempio -, ma i candidati devono anche possedere un profilo accademico di una certe importanza, o quantomeno una forte esperienza nei campi STEM o nell’aeronautica. Ad esempio, il candidato deve avere almeno 1.000 ore di esperienza di volo – se viene dal settore dell’aeronautica o dell’aviazione -, oppure dovrà avere una laurea in materie scientifiche e almeno due anni di esperienza in settori come fisica o ingegneria.
L’esperimento aiuterà la NASA a comprendere gli effetti della vita su Marte. L’habitat riproduce in modo minuzioso una delle possibili strutture che un domani molto distante potrebbero essere usate dai primi uomini che metteranno piede sul pianeta rosso.
Per tutta la durata del test, i volontari dovranno simulare gli stessi compiti tipicamente assegnati agli astronauti, incluse le passeggiate sulla superficie marziana (grazie alla realtà virtuale). Dovranno anche simulare scenari d’emergenza, come l’improvviso guasto di una infrastruttura critica per la loro sopravvivenza.
I volontari hanno fino al 17 settembre per mandare la loro candidatura usando il sito ufficiale della NASA.