Dei guai risultati a Johnny Depp dallo sfortunato matrimonio con la collega Amber Heard si è molto parlato e la vicenda non sembra ancora concludersi: un giudice di New York ha difatti accolto l’istanza presentata dai legali dell’attore al fine di fare chiarezza su un punto cruciale dell’accordo di divorzio tra i due.
Attualmente non c’è un vero e proprio procedimento in atto tra i due, ma si sono fatti causa a vicenda per diffamazione e il primo processo si terrà il prossimo anno in Virginia. Per preparare il terreno e dimostrare che Heard abbia sistematicamente mentito, i legali di Depp sperano di dimostrare che la famosa somma di sette milioni di dollari elargita in fase di divorzio dall’attore e in seguito recepita dall’attrice non sia stata donata in beneficenza come promesso.
Un precedente che metterebbe sicuramente in cattiva luce l’intera impalcatura della versione di Heard sul matrimonio, gli abusi e gli atti diffamatori. Il giudice ha stabilito, difatti, che Heard debba dimostrare, carte alla mano, di aver effettivamente donato l’intera cifra alla American Civil Liberties Union.
Un piccolo passo avanti per Depp, ma si tratta comunque solo di una possibilità: l’istanza accordata, di suo, non è un vantaggio quanto un’opportunità di far luce a suo favore. Vedremo come procederà in seguito la causa tra i due ex coniugi.
Ricordiamo che Heard ha mantenuto gli ingaggi in essere, in particolare quello all’interno del franchise DC di Aquaman, mentre Depp è stato costretto a ritirarsi da quello di Animali Fantastici in seguito alle accuse (mai acclarate) di violenza domestica.
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