Oculus ha recentemente annunciato una novità particolarmente utile, che permetterà agli sviluppatori che si destreggiano con il mondo dei visori la realizzazione di esperienze molto diverse rispetto a quello che abbiamo visto fino a oggi, senza che sia necessario impiegare ulteriori tecnologie all’infuori di quelle incluse nei caschetti dell’azienda.
Si parla nello specifico di API Passthrough che potranno servire per fondere, ovviamente dentro al visore, il mondo reale con quello virtuale, sfruttando delle funzionalità per permettere a ciò che sta intorno all’utente di diventare parte integrante dell’ambiente immaginario, con un risultato potenzialmente davvero incredibile, di cui conosciamo fin da subito alcuni primissimi dettagli.
Di seguito vi elenchiamo infatti le tre principali funzionalità delle API riprese sulle pagine di MSPoweruser:
- Composizione – Potrai fondere strati dei Passthrough con altri dei giochi VR attraverso tecniche di fusione già esistenti, come l’hole punching e l’alpha blending
- Stile – Avrai modo di applicare stili e tinte agli strati da una lista predefinita, che include un color overlay al feed, rendering degli angoli, opacità custom e posterizzazione
- Geometria custom – Potrai renderizzare le immagini Passthrough in un’area custom invece di affidarti allo stile classico, per esempio, per proiettare il sistema su una superficie piana
Come sottolineato dall’azienda, anche se non ci sono per il momento dettagli in merito a quando potremo vedere questa tecnologia all’opera, la privacy sarà al centro di questa nuova iniziativa. Nonostante i dispositivi siano in grado di acquisire immagini mentre li si utilizza, e anzi, dovranno farlo per sfruttare il nuovo sistema, questi non avranno in alcun modo l’opportunità di conservare il materiale o utilizzarlo successivamente. Che si parli di video o specifici fotogrammi, il tutto resterà anonimo, permettendo quindi un utilizzo più che sicuro per gli utenti, che non dovranno preoccuparsi di ciò.