L’Italia potrebbe vietare la vendita di auto a motore endotermico, e quindi a benzina o diesel, a partire dal 2040. Si tratterebbe di una delle deadline più in là nel tempo tra quelle annunciate fino ad oggi, considerato che il Regno Unito intende farlo a partire dal 2030 e una bozza dell’Unione Europea – che l’Italia dovrebbe seguire, in caso passasse – indica il 2035 come possibile data.
A raccontarlo è il Ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini, intervistato dal quotidiano Repubblica:
Nel governo stiamo ancora ragionando. Ci sono Paesi, come quelli del nord Europa, che hanno fissato il limite al 2030. Altri al 2040. A luglio arriverà l’indicazione della Commissione Europea. Noi presto decideremo, ma direi che il 2040 è una data limite.
La certezza è solo una: non si può rimandare oltre il 2040, ma si tratta – per l’appunto – di una data limite. Il Governo, in attesa delle indicazioni dell’UE e di vedere come si muoveranno gli altri Paesi, si riserva il diritto di anticipare il divieto di vendita di nuove auto a benzina e diesel tra il 2030 e il 2040.
Le considerazioni del Governo tengono ovviamente anche conto della situazione in continuo divenire dell’industria automobilistica. Ormai i big del settore senza un piano di elettrificazione sono sempre di meno, mentre importanti brand come Volkswagen e Volvo hanno iniziato ad accelerare i loro progetti con maggiore intensità. Altri brand internazionali, come Ford, hanno già annunciato l’intenzione di interrompere la vendita di auto a benzina e diesel in Europa a partire dal 2030.
- Giovannini: “Addio alle auto a benzina e diesel entro il 2040” (repubblica.it)