Quest’oggi John McAfee, creatore del noto antivirus, è stato trovato morto in Spagna, all’interno della sua cella. L’uomo era ormai dallo scorso anno in carcere, da non molto era stata approvata l’estradizione per farlo tornare negli USA. Dopo la notizia, John McAfee si è apparentemente suicidato nella sua cella, ma specifichiamo che questo dettaglio deve ancora essere confermato al 100%.
Non era ancora certo che il creatore dell’antivirus sarebbe tornato negli USA, in quanto – nonostante l’approvazione del tribunale – mancava ancora un ok da parte del governo, che avrebbe potuto confermare la cosa. Non si sarebbe tuttavia trattato di una buona notizia per l’uomo.
John McAfee ci ha lasciato all’età di 75 anni, dopo quasi 1 anno di prigione, in quanto era stato carcerato a ottobre 2020. Venne arrestato a Barcellona, e dopo l’estradizione rischiava ben 30 anni di prigione per il reato di evasione fiscale di cui era accusato. Stando all’accusa infatti, sembra che il programmatore abbia intenzionalmente evaso il fisco per un totale di circa 4 anni, la sentenza non era ancora tuttavia stata emessa.
Per quanto concerne l’effettiva causa del decesso, attualmente le informazioni in nostro possesso si limitano a quanto riportato da Reuters. La dichiarazione riporta infatti che «tutto fa pensare al suicidio», ma restiamo in attesa di dichiarazioni ufficiali in merito prima di trarre conclusioni.
Prima del carcere, John McAfee ha fatto parlare di sé anche a causa di un presunto omicidio avvenuto in Belize, il quale non è mai tuttavia stato confermato.
Nonostante diverse accuse e un passato turbolento, l’uomo è stato cruciale nel processo dell’evoluzione informatica. Parliamo infatti di colui che sembra abbia scovato il primo virus all’interno dei sistemi MS-DOS nel 1986, e che un anno dopo ha fondato la McAfee Associates, azienda ancora al giorno d’oggi sulla bocca di tutti grazie ai suoi sistemi di protezione informatica.