Grimes si confessa su TikTok, esplicitando una sua antica vena comunista e dichiarando ad alta voce che l’uomo debba quanto prima cedere le redini del controllo politico alle intelligenze artificiali (IA), solo allora potremo vivere una vita non oberata dal lavoro. Una posizione interessante, per una musicista pop che ha per compagno uno degli esempi massimi del capitalismo sfrenato, Elon Musk.

La maggior parte dei comunisti che conosco non sono fan delle IA, ma se ci pensate bene, l’IA è effettivamente la strada più rapida per il comunismo. Quindi, se implementata correttamente, lA può teoricamente risolvere la carenza di risorse.

Per dire, potremmo assolutamente arrivare al punto per cui nessuno dovrebbe più lavorare e chiunque sarebbe provvisto di uno stato dell’essere confortevole, di una vita confortevole,

ha dichiarato la musicista.

La lettura più opportuna della dichiarazione è probabilmente quella della facezia. Gli americani non sono certamente celebri per la loro profondità pop nell’analizzare le ideologie comuniste, soprattutto considerando che decenni di propaganda hanno demonizzato ogni corrente di sinistra fino al punto di rendere difficile il confronto anche solo su piano filosofico.

A rendere il tutto ancora più confuso è un fatto che a primo colpo d’occhio si potrebbe non notare: il suo sfondo è una vignetta di Berserk, manga fantasy il cui autore, Kentaro Miura, ci ha recentemente abbandonati. Non solo, il personaggio rappresentato nell’immagine in questione è l’antagonista topico della serie, individuo che ha sacrificato tutto e tutti pur di salire in cima alla catena del potere, nella speranza di imporre con la forza un mondo idilliaco.

A questo va aggiunto che Grimes si sia descritta a lungo come anti-imperialista, cosa che è scomparsa dalla sua figura pubblica non appena si è avvicinata a Musk. Resta dunque il dubbio: Grimes ha proposto delle IA comuniste per scherno o perché non ha la più pallida idea di come funzioni il mondo reale?

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