Il sesto volo di Ingenuity, il piccolo elicottero ‘marziano’ della NASA, si è concluso in maniera più turbolenta del solito. Non preoccupatevi: il veicolo controllato da remoto è in perfetta salute, ma sicuramente nel centro di controllo del Jet Propulsion Laboratory la tensione è stata più palpabile del solito.
Un’anomalia tecnica ha fatto oscillare pericolosamente Ingenuity portandolo ad atterrare in un’area diversa, ma poco distante, da quella prestabilita.
L’elicottero si è spostato di circa 150 metri (490 piedi) per scattare alcune nuove foto dall’alto di Marte. I problemi si sono verificati in fase di rientro: Ingenuity ha iniziato ad aggiustare la sua velocità in modo erratico, iniziando ad oscillare.
L’errore, spiegano per la prima volta i tecnici della NASA (il volo risale al 22 maggio), si è verificato per colpa di un glitch al sistema di computer vision, che avrebbe interferito con l’Inertial measurement unit, ossia il sistema che tiene traccia della posizione, della velocità e dell’altitudine in fase di volo.
In breve: le immagini registrate dalla telecamera di navigazione ha perso un frame, facendo arrivare le immagini successive con un time-stamp erroneo, mettendo il sistema di navigazione in stato d’allerta. L’errore si è verificato a circa 54 secondi dall’inizio del volo.
Nonostante questa anomalia, Ingenuity è atterrato in sicurezza in un’area non troppo distante dal punto prestabilito, con un imprecisione di circa cinque metri — che non sono pochi ma, fortunatamente, non sono stati sufficienti per compromettere la sicurezza del veicolo.
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