Chi ha più di trent’anni di certo ricorda, con un misto di tenerezza e orrore, gli Sgorbions, serie di figurine americana che proponeva bambolotti in situazioni scurrili o scatologiche, accompagnati da descrizioni e nomi propri basati su giochi di parole e battute di bassa lega, atte a strappare un sorriso a bambini dal facile umorismo. Ebbene: i personaggi di quella serie, originariamente nota come Garbage Pail Kids, stanno per diventare protagonisti di una serie animata per la tv.

Nati nella metà degli anni ’80 negli uffici della casa editrice Topps e andati avanti, tra alti e bassi, fino ad oggi, i Garbage Pail Kids (parodia dei decisamente più teneri Cabbage Patch Kids) hanno conosciuto la loro era di massima popolarità nei primi anni ’90, anche nel nostro Paese.

Ora Danny McBride, David Gordon Green e Josh Bycel li stanno adattando per la televisione, con una uscita prevista su HBO Max e un format, a quanto pare, “per famiglie”, come se fosse un classico ‘cartoon del sabato mattina’. Il che stupisce un po’ perché la sensibilità attuale è decisamente intollerante verso produzioni unpolitically correct, anche e soprattutto per l’infanzia. Personaggi come “Nippon Trippon” sono inconcepibili al giorno d’oggi, ma staremo a vedere cosa succederà con le nuove versioni di Battista Teppista, Ciccio Pasticcio e Pierino Lavandino.

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