Il film di James Gunn The Suicide Squad ha appena ottenuto la classificazione ufficiale, che ha stabilito per il lungometraggio DC Comics un vietato ai minori, che fa intendere come si tratti di un cinecomics diverso dal solito, e che spingerà tanto sulla violenza e su elementi particolari.

MPA ha stabilito le seguenti motivazioni per classificare come vietato ai minori The Suicide Squad:

Il film presenta forte violenza e sangue, linguaggio volgare, riferimenti sessuali, uso di droga e nudità.

Tutti elementi che garantiscono un lungometraggio diverso dal solito, un cinecomics violento e senza limiti. Negli ultimi anni abbiamo già visto Logan, Deadpool e Joker, tre lungometraggi R-Rated che si sono caratterizzati per la loro originalità, proprio grazie ad una classificazione diversa dal solito PG-13.

The Suicide Squad viene descritto dal regista James Gunn come un “soft prequel” del primo film, Suicide Squad, scritto e diretto da David Ayer e rilasciato nel 2016. La pellicola conterrà una storia a sé stante, quindi senza alcun collegamento diretto al film di Ayer, a parte la presenza di alcuni personaggi già apparsi nel 2016: Margot Robbie nei panni di Harley Quinn, Viola Davis in quelli di Amanda Waller, Joel Kinnaman nelle vesti di Rick Flag e Jai Courtney in quelle del capitano Boomerang. Tra i nuovi personaggi, invece, ricordiamo Peacemaker, interpretato da John Cena, Bloodsport, che ha il volto di Idris Elba, King Shark (la voce di Sylvester Stallone) e Peter Capaldi nel ruolo de Il pensatore.