Anche il Regno Unito guarda con interesse alla possibilità di creare una sterlina digitale (ovviamente centralizzata). Il Governo oggi ha presentato una task force incaricata di studiare il fenomeno delle valute digitali di Stato, in vista di future applicazioni.
La notizia arriva a distanza di pochi giorni da un simile annuncio da parte della BCE e delle altre istituzioni dell’Unione Europea. In Cina lo yuan digitale è già una realtà e giocherà un ruolo estremamente strategico nell’economia cinese – e nel controllo della valuta da parte del Governo – dei prossimi anni. La Cina lo sta già testando in alcune città selezionate.
La Central Bank Digital Currency Task force studierà i vantaggi e svantaggi della nuova frontiera delle valute digitali. Il Governo britannico ha specificato di non avere ancora preso una decisione finale. Per il Regno Unito sarà fondamentale guardare con attenzione i risultati dei primi esperimenti internazionali effettuati da altre banche centrali. Sono oltre 50 le banche centrali che in questo momento hanno aperto una fase di studio (o addirittura di testing) dell’emergente settore delle valute digitali di Stato.
La task force britannica sarà presieduta da Jon Cunliffe, Deputy Governor for Financial Stability della Bank of England.
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