Una parola di Elon Musk smuove le montagne, ma in questo caso quella parola ha fatto crollare dell’11 per cento il Bitcoin.

Le criptovalute sono incredibilmente volatili, si sa, ma divengono ancora più capricciose se a sparlare di loro è il miliardario più pop del mondo Tech. Un semplice tweet del CEO di Tesla (e un assist da parte della Segretaria del Tesoro USA, Janet Yellen) sono bastati a far crollare il valore del BTC a 52.000 dollari. Ovvero hanno mandato in fumo 6.000 dollari a unità.

Sabato era iniziato bene per i sostenitori del Bitcoin, Musk aveva deciso di suggerire di comprare criptovalute, piuttosto che investire in licenze bancarie che attestano il possesso di quote in oro, bene di rifugio per eccellenza.

L’idea era chiara, un simile acquisto rimane aleatorio, poiché non ci si porta a casa nessun bene fisico. A quel punto tanto vale investire nelle monete digitali. Poi, alla fine, una delle classiche chiusure alla Musk: “detto questo, BTC & ETH sembrano effettivamente altini lol”.

Musk e Tesla stanno altamente influenzando – neppure troppo indirettamente – il mercato del Bitcoin, sia per i frequenti endorsement, ma anche per il coinvolgimento in prima persona del miliardario e dell’azienda.

Non troppo tempo fa la ditta automobilistica ha infatti messo mano a 1,5 miliardi in BTC, cosa che ovviamente significa che l’uscita dell’imprenditore è finita per danneggiare le sue stessa attività finanziarie (non che sia la prima volta a dover gestire un simile autogol, tuttavia).

 

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