Twitter ha aggiornato il modo in cui classifica gli account dei politici e dei funzionari di Governo. Il social ha anche spiegato come si comporterà quando la leadership di un Paese è contesa, ad esempio in seguito ad una guerra civile o un colpo di Stato.

Twitter riforma la classificazione degli account del Governo. Il ‘labeling’ ha una doppia funzione: da una parte permette agli utenti di distinguere i profili ufficiali ed evitare la disinformazione, dall’altra gli account di alti funzionari del Governo – a partire dai capo di Stato e di Governo – hanno una maggiore protezione. Quest’ultimo è un elemento che abbiamo appreso in modo estremamente esaustivo dopo la più efficace e pervasiva campagna di hacking contro il social:

Il nuovo labeling si applica anche alle agenzie di comunicazione e ai media controllati, direttamente o indirettamente, dagli Stati. Un esempio è Sputnik, un media outlet controllato dalla Russia.

Il nuovo sistema di classificazione – più chiaro ed esaustivo rispetto a quello precedente – si applica alle figure chiave dei membri permanenti del Consiglio di Sicurezza ONU — ossia Cina, Francia, Russia, Regno Unito e USA.

Otterranno la nuova etichetta anche le istituzioni e i funzionari chiave dei Governi del G7 – Italia inclusa, quindi – oltre alla maggioranza dei Paesi dove Twitter è in grado di identificare quelle che chiama ‘operazioni d’informazione collegate agli Stati’.

La lista dei Paesi dove la nuova classificazione è già attiva o sarà attivata nelle prossime settimane: Cina, Francia, Russia, the UK, USA, Canada, Germania, Italia, Giappone, Cuba, Ecuador, Egitto, Honduras, Indonesia, Iran, Arabia Saudita, Serbia, Spagna, Tailandia, Turchia ed Emirati Arabi.

Twitter ha spiegato che, davanti ai Paesi con una leadership contesa, ad esempio come sta accadendo in Myanmar in questi giorni, il social si asterrà dal certificare gli account, in modo da evitare endorsement di qualsiasi tipo.

Alcuni esempi della nuova classificazione: