Nonostante la positiva risposta del mercato, con 4,5 milioni di console PlayStation 5 vendute in tutto il mondo fino alla fine del 2020, la produzione non subirà un cambio di marcia, come fanno sapere da Sony.

PlayStation 5 cercasi. Il problema è da ricercare nella carenza di alcuni componenti come i semiconduttori, necessari per assemblare le console.

È difficile per noi aumentare la produzione della PS5 a causa della carenza di semiconduttori e altri componenti – ha detto il CFO di Sony Hiroki Totoki durante un briefing sui risultati finanziari – Non siamo stati in grado di soddisfare pienamente l’elevato livello di domanda da parte dei clienti [ma] continuiamo a fare tutto quanto in nostro potere per spedire il maggior numero di unità possibile ai clienti in attesa di una PS5.

Inoltre, nonostante un ottimo inizio in termini commerciali, Sony ha rivelato che i profitti dalla vendita delle console sono stati viziati da una perdita dovuta ai “prezzi strategici per l’hardware PS5, inferiori ai costi di produzione“.

Non si tratta di una vera novità per le console, spesso lanciate in perdita per accaparrarsi una base di utenza il più ampia possibile.

Ora però Sony potrebbe cominciare a generare profitti diretti sulle vendite delle console PS5 poiché i costi dei componenti interni diminuiscono e le riprogettazioni interne semplificano il processo di produzione. Ad esempio, nel rapporto sugli utili di ieri, la società ha sottolineato come ora stia vedendo le console PlayStation 4 con margini di profitto più elevati.