Elon Musk ha confermato che il Tesla Semi sarebbe pronto per essere prodotto fin da subito, se non fosse che mancano le batterie per supportarli tutti.

Si chiama Tesla Semi ed è un camion totalmente elettrico che verrà prodotto dall’omonima casa. Questo mezzo, che si unisce all’incredibile parco vetture di Elon Musk e della sua Tesla, avrà tra le tante e interessanti caratteristiche un pacco batteria strutturale formato da celle 4680 capace di garantire un’autonomia di ben 1000 chilometri, distanza molto utile da coprire per eventuali trasportatori. Musk ha però di recente affermato che, sebbene tutto sia pronto per produrre questo mezzo, mancano le celle per poterlo alimentare.

Si tratta di una questione di produzione: il CEO di Tesla ha spiegato in modo chiaro come il tutto sia legato, oltre che a questioni di produzione, anche a manovre aziendali atte a massimizzare il guadagno proveniente dalla vendita di tali veicoli.

 

Il motivo principale per cui non abbiamo accelerato nel produrre i nuovi mezzi – come il Tesla Semi – è  che non abbiamo abbastanza celle. Se lo producessimo adesso, e potremmo farlo tranquillamente, non avremmo le batterie per alimentarlo.

Un Semi userebbe circa 5 volte le celle di un’auto, ma non riusciremmo a vendere questo camion elettrico 5 volte le vendite delle auto. Non avrebbe senso per noi produrre il Semi adesso, ma lo avrà quando avremo modo di produrre abbastanza batterie.

 

L’obiettivo di Tesla è quello di accelerare la produzione delle celle per le batterie: l’azienda ha infatti l’obiettivo di una capacità di produzione pari a 200 gigawatt/ora per il 2022; per il 2021 invece, l’obiettivo si “limita” agli 80 gigawatt/ora. Ricordiamo che per ora il prezzo ipotizzato di questo camion elettrico si aggira attorno ai 150.000 dollari per la versione con minore autonomia, mentre quella con il pacco batteria maggiore costerà 180.000 dollari (sebbene con le nuove batterie 4680 i prezzi potrebbero variare).