Ray Fisher non parteciperà con il suo Cyborg al film The Flash. L’attore ha reso nota la decisione della Warner Bros in una lettera.

Dopo essersi scagliato contro la produzione di Justice League e contro il presidente di DC Films, Walter Hamada, Ray Fisher è stato escluso dalla partecipazione a The Flash con il suo Cyborg.

Lo stesso Fisher ha comunicato su Twitter questa decisione presa dalla Warner Bros, ed in una lunga lettera ha spiegato i motivi che, a suo parere, hanno portato a tutto ciò.

Secondo Fisher questa scelta “non mi sorprende, anche se sono in disaccordo”. L’attore ha raccontato di aver avuto l’estate scorsa un colloquio con Hamada che, però, non ha sostenuto le sue accuse nei confronti di Joss Whedon e Geoff Johns.

Già a dicembre Fisher aveva reso noto che non avrebbe partecipato a nessuna produzione DC Comics fino a quando Hamada non sarebbe stato rimosso dall’incarico di presidente.

Insomma, si tratta di una posizione dura dalla quale Ray Fisher non si è mai allontanato. L’attore ha concluso la lettera affermando che:

Se il costo delle mie azioni per aver segnalato i comportamenti di Walter Hamada è quello di non poter essere più Cyborg lo sconterò con piacere.