Trump continua a dichiarare di aver vinto le elezioni, ma Twitter lo sbugiarda brutalmente inserendo una nota in calce ai suoi tweet.

I dinamiche delle elezioni statunitensi sono bizzarre, almeno per chi é abituato agli standard europei. Tradizionalmente, il vincitore dell’election day viene coronato informalmente già a distanza di pochi giorni dalla chiusura delle urne, per mezzo dei vari organi di stampa.

Il voto popolare ha comunque una portata limitata: negli USA la presidenza viene assegnata, almeno sul piano tecnico, con un’elezione di secondo grado in cui si tiene conto dei voti di un Collegio Elettorale composto dagli ormai celeberrimi “grandi elettori”.

Si tratta di un doppio passaggio che solitamente riserba poche sorprese, ma che in un’annata tanto bizzarra e con un presidente in carica così poco convenzionale, Donald Trump, ha lasciato tutti con il fiato sospeso.

Lunedì 14 dicembre, tuttavia, il Collegio ha decretato senza alcuna ambiguità che le elezioni statunitensi siano state vinte dal Democratico Joe Biden. Con 306 voti contro 232, i grandi elettori hanno contraddetto le illazioni di Trump, il quale sta ancora oggi sostenendo la tesi dei brogli elettorali.

Ecco dunque comparire nell’equazione Twitter. Il noto social network, per nulla alieno al farsi coinvolgere in vivaci screzi con l’attuale presidente USA, ha formalmente validato la decisione del Collegio, sottolineandone la definitiva legittimità.

Ora, ogni volta che Trump si connette a Twitter per lamentare che le elezioni siano state una truffa nei confronti degli americani, la piattaforma “controbilancia” le sue accuse infondate con un lapidario messaggio:

«I funzionari di elezione hanno certificato Joe Biden come il vincitore delle elezioni presidenziali statunitensi».

 

twitter trump

 

Una presa di posizione netta che non mancherà di fomentare gli ardori dei sostenitori più radicali di Donald Trump.