Il calciatore Zlatan Ibrahimovic si è scagliato contro FIFA 21, colpevole di aver usato il suo nome e la sua immagine senza permesso.

Zlatan Ibrahimovic si è scagliato contro FIFA 21, noto videogame di calcio prodotto da EA Sports. Il calciatore del Milan ha esternato tutta la sua rabbia contro il noto gioco su twitter, dove si chiede chi abbia dato l’autorizzazione ad usare il suo nome e la sua faccia. Inoltre si chiede cosa sia FIFPro e dice di non essere al corrente di farne parte. Di seguito il tweet:

Chi ha autorizzato FIFA EA Sport ad usare il mio nome e la mia faccia? FIFPro? Non sono al corrente di essere membro di FIFPro e se ne faccio parte sarò stato inserito a mia insaputa con qualche manovra strana. Di sicuro non ho mai permesso a FIFA o FIFPro di fare soldi con la mia immagine.

 

Un tweet quello del giocatore svedese che arriva come un fulmine a ciel sereno e riapre la diatriba tra il mondo del calcio e i videogame. Nel corso degli anni i videogame di calcio sono diventati sempre più importanti e l’accordo con giocatori e squadre per poterne usare i nomi sono stati alla base del successo dei vari giochi. Chiunque sia cresciuto con le varie versioni di FIFA o PES ricorda i nomi storpiati di squadre e giocatori.

Dal 1993 EA Sports ha un accordo con FIFPro – il sindacato dei calciatori professionisti – per lo sfruttamento dei diritti di immagine dei calciatori, accordo che negli anni ha permesso quindi l’uso di nomi ufficiali di giocatori e squadre e a questi di guadagnare semplicemente non facendo praticamente nulla.

Dal canto suo EA Sports ha replicato evidenziando come lo sfruttamento di immagine di Ibrahimovic faccia parte dell’accordo tra la società AC Milan – dove il calciatore gioca – e EA Sports. Come se non bastasse nel 2017 il calciatore si era detto felice di essere nel gioco per il bene dei suoi tifosi e dei suoi figli. Un ripensamento?

 

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