Un team di archeologi avrebbe recentemente scoperto ben 59 sarcofagi in Egitto, risalenti a più di 2500 anni fa.
A prender parola in questo caso è stato Mostafa Waziri, segretario generale del consiglio supremo delle antichità, che si è dichiarato molto felice di questa scoperta. La scoperta dei primi 13 sarcofagi risale a circa 3 settimane fa, ai primi di settembre, mentre le più recenti sono state rinvenute all’interno di pozzi, ad una profondità di circa 12 metri.
Secondo Khaled al-Anani, ministro del turismo e delle antichità, potrebbero svelarsi ancora ulteriori tombe in prossimità dei pozzi di questo sito, vicino alla piramide di Djoser, che conta più di 4700 anni di longevità.
Secondo le prime ricostruzioni, in particolare, le tombe risalirebbero a circa 2500 anni fa, in concomitanza con il periodo Tardo dell’Antico Egitto, a cavallo circa tra il sesto e il settimo secolo avanti Cristo.
In base a quanto analizzato, i sarcofaghi rinvenuti apparterebbero a preti, funzionari di stato e altre figure importanti nel panorama della società egizia della 26° dinastia.Tutti i sarcofaghi rinvenuti saranno inviati al Grand Egyptian Museum, la cui apertura è stata rimandata numerose volte ed è al momento pianificata per i primi mesi del 2021.