Gli incassi di Mulan in Cina sono andati al di sotto delle aspettative. Tra i motivi dell’insuccesso c’è anche una campagna di boicottaggio.
La Disney puntava molto sull’uscita in Cina di Mulan, ma gli incassi del lungometraggio sono stati deludenti anche nel Paese asiatico. La stima degli analisti prevedeva nel fine settimana di apertura tra i 20 ed i 25 milioni di dollari d’incasso, ma, in realtà, il film ne ha ottenuti meno di 20.
I motivi che hanno portato a tutto ciò sono diversi: tra questi c’è anche la campagna di boicottaggio fatta al film dopo che l’attrice Liu Yifei ha supportato la polizia di Hong Kong durante le proteste. Insomma, il Paese dal quale la Disney si aspettava più supporto per il live-action si è rivelato essere l’ennesima delusione.
Mulan è diretto da Niki Caro, ed il cast è composto da Liu Yifei, che interpreta il ruolo della protagonista, Donnie Yen (Rogue One: A Star Wars Story), Jason Scott Lee (Crouching Tiger, Hidden Dragon: Sword of Destiny), Yoson An (Shark – Il Primo Squalo), Utkarsh Ambudkar (Voices – Pitch Perfect), Ron Yuan (Marco Polo), Tzi Ma (Arrival), Rosalind Chao (Star Trek: Deep Space Nine), Cheng Pei-Pei (La Tigre e il Dragone), Nelson Lee, Chum Ehelepola, Gong Li (Memorie di una Geisha,Lanterne Rosse) e Jet Li (Shao Lin Si, Arma Letale 4).
Il film è disponibile a pagamento su Disney+.