Le proiezioni dell’impatto climatico sui mari mostrano importanti cambiamenti nella disponibilità di specie ittiche e nella pesca.

Le proiezioni future sulla disponibilità e la pesca nei mari suggeriscono un’evoluzione a causa dei cambiamenti climatici. Ci saranno sempre più specie adatte a climi caldi rivoluzionando così le modalità di pesca e la dieta delle persone.

La ricerca è stata eseguita utilizzando modelli per valutare come l’abbondanza di pesce potrebbe cambiare entro il 2090 ipotizzando scenari differenti dal punto di vista climatico.

Questa modellizzazione ha fornito l’opportunità di comprendere le tendenze future e come queste potrebbero cambiare a seconda di quanto si riscaldano i mari.

Il Mar Celtico, la Manica e il Mare del Nord meridionale hanno subito un riscaldamento significativo negli ultimi 40 anni e sono previsti ulteriori aumenti della temperatura del mare nei prossimi decenni.

Con questa ricerca si è visto che il riscaldamento delle acque di questi mari porterebbe una variazione nella disponibilità di specie ittiche dell’Atlantico come il merluzzo atlantico e la rana pescatrice: sono specie commercialmente importanti la cui variazione potrebbe avere impatti sulla gestione della pesca e della dieta delle persone.

I nostri risultati mostrano che il cambiamento climatico continuerà a influenzare gli stock ittici all’interno di questa regione marina anche in futuro, presentando rischi ma alcune opportunità che i pescatori potranno e dovranno cogliere.

ha spiegato la dott.ssa Katherine Maltby, autrice principale della ricerca.

Le proiezioni suggeriscono un aumento dell’abbondanza delle specie adattate al caldo come la triglia o la sogliola di Dover, e una diminuzione delle specie più adatte al freddo come il merluzzo dell’Atlantico o la rana pescatrice.

Questa situazione metterà alla prova gli attuali sistemi di gestione della pesca e saranno necessari approcci sempre più flessibili e adattivi per ridurre l’effetto degli impatti climatici sulle specie ittiche facilitando anche l’adattamento del settore.

 

Da una parte i rischi ma dall’altra anche una nuova opportunità per i pescatori e i consumatori per cambiare le proprie abitudini.

 

Occorre considerare questi cambiamenti anche per preparare l’industria della pesca e più in generale considerare quali possono essere gli effetti ecologici, sociali ed economici derivanti da questi cambiamenti.