Saranno 400 mila le famiglie italiane “omaggiate” della ADSL della TIM che ha deciso di regalarla a chi (prevalentemente anziani) dispone solo di una rete fissa tradizionale.
Sono circa 400 mila le famiglie, abbonate a TIM ad avere solo il telefono fisso tradizionale, la vecchia cornetta, per intenderci. Si tratta per lo più di persone anziane abbonate all’offera “voce” cui adesso TIM ha deciso di regalare l’ADSL, una forma di connessione Internet che viaggia a velocità moderata.
Ma si tratta davvero e solo di un regalo?
Ovviamente no, TIM è pur sempre un’azienda e dietro ci sono interessi commerciali anche se, ufficialmente l’azienda dichiara che vorrebbe favorire persone che, nei mesi successivi all’emergenza COVID-19, potrebbero avere utilità a navigare in Internet.
Non dimentichiamo, in effetti, che in tempo di distanziamento fisico, la rete è stato un ottimo metodo, tramite videochiamate ma anche con tutti i servizi che a essa sono associati di sentirsi, almeno socialmente, un po’ meno distanti.
Attualmente questi clienti stanno pagando, per la sola telefonia fissa, 18,6 euro al mese con trenta minuti di traffico voce garantito, con la nuova offerta non avranno variazioni in bolletta, ma verrà inclusa la navigazione in Internet con traffico illimitato.
L’unico onere per le famiglie sarà comprare un modem, direttamente da TIM oppure in un negozio di elettronica.
La speranza ovviamente è non solo fidelizzare queste 400 mila famiglie, ma inserire un nuovo servizio nelle loro abitudini che, se gradito, potrebbe portarli a desiderare il passaggio a una connessione più veloce con, a quel punto, un vantaggio economico di qualche euro in più al mese per l’azienda.
Allo stato attuale il progetto deve passare al vaglio dell’Agcom che ha ricevuto la proposta dell’operatore di telefonia facendo riferimento all’articolo 82 del decreto Cura Italia. Non sembrano esserci impedimenti al progetto per ora, ma serviranno comunque due settimane di consultazione con tutti i soggetti coinvolti, comprese le associazioni dei consumatori.
Di sicuro, il garante chiederà a TIM una comunicazione quanto più chiara possibile alle famiglie che accetteranno di aderire all’iniziativa, soprattutto riguardo alla questione modem, la cui spesa sarà a carico degli utenti finali.
Altri paletti del Garante saranno che i 400mila utenti oggetto di questa offerta, dovranno essere “contendibili” anche da altri operatori e, infine, ciascun utente, una volta accettata la proposta, dovrà disporre di una disattivazione gratuita del servizio.