È stato sviluppato un atlante interattivo online dell’immunoma umano, ossia dei geni e delle proteine che compongono il sistema immunitario: il database, in espansione, va dalle cellule immunitarie presenti nel sangue cordonale fino a quelle degli adulti.
Gli scienziati del SingHealth Duke-NUS Academic Medical Center (AMC) hanno sviluppato un atlante interattivo basato sul web dell’immunoma umano, ossia geni e proteine che compongono il sistema immunitario.
Conosciuto come EPIC (Extended Polydimensional Immunome Characterization), l’atlante ospita un database completo e in espansione delle cellule immunitarie che presenti nel sangue cordonale fino a quelle degli adulti e può essere utilizzato dalla comunità scientifica in tutto il mondo per studiare i meccanismi dell’immunità.
Il sistema immunitario è una complessa rete di cellule e proteine e protegge il corpo da infezioni e malattie. C’è sempre stato un grande interesse nello studio dell’immunoma umano e sul suo funzionamento, in quanto contiene la chiave per capire perché gli individui rispondono in modo diverso a virus, terapie e vaccini.
Le informazioni sull’immunoma umano consentiranno lo sviluppo di trattamenti più efficaci o di nuovi vaccini e terapie.
EPIC svolgerà un ruolo nel potenziare o approfondire questi studi fornendo un costrutto della mappa immunitaria e usando l’intelligenza artificiale (AI) per stratificare e analizzare set di dati, a cui gli scienziati possono accedere liberamente. Ad esempio, possono utilizzare EPIC per esplorare l’intera architettura dell’immunoma umano per diverse fasce di età o per analizzare specifici tipi di cellule particolari per la loro specialità o ricerca.
Il professor Salvatore Albani, direttore dell’Istituto di immunologia traslazionale SingHealth Duke-NUS e principale investigatore dello studio, ha dichiarato:
Lo studio dell’immunoma umano è come prendere una risonanza magnetica del corpo umano a livello cellulare: ci permette di individuare ciò che è giusto o sbagliato e cosa possiamo fare per affrontare la malattia. Speriamo che EPIC, usato come set di dati completo e strumento analitico dell’immunoma umano, sia in grado di aiutare i medici e gli scienziati a comprendere i meccanismi dell’immunità, prevedere le risposte cliniche per la precisione medicina, e persino svolgere un ruolo nell’identificazione di nuovi vaccini e terapie.
I set di dati disponibili in EPIC possono essere estratti per ottenere informazioni dettagliate e complete non solo sui singoli sottoinsiemi di cellule, ma anche sull’evoluzione dello sviluppo e della maturazione del sistema immunitario. Ciò potrebbe aiutare i medici a prendere decisioni informate sulle scelte terapeutiche più idonee e identificare nuovi obiettivi per nuove terapie che possono abbinare diversi sistemi immunitari.
EPIC potrebbe anche accelerare il processo di ricerca dei vaccini e ovviamente verrà utilizzato anche nella ricerca di un vaccino per COVID-19.
Durante lo sviluppo di vaccini, gli scienziati esaminano le firme immunitarie in grado di prevedere la reattività del corpo ai potenziali vaccini. L’EPIC può aiutare a identificare queste firme molto più rapidamente e ad accelerare il processo di sviluppo del vaccino
ha affermato lo stesso Albani.