Ce ne sono di diverse forme e tipologie, ma il braccio robotico idraulico progettato dai ricercatori dell’Università di Sherbrooke, in Canada, è qualcosa di veramente straordinario: un dispositivo che permette ad una persona di compiere diverse azioni, dal raccogliere la frutta al perforare i muri grazie alle sue tre dita.
Il braccio in questione ha tre gradi di libertà, può muoversi ad una velocità di 3,4 metri al secondo ed è in grado di sollevare cinque chilogrammi di peso.
La struttura del dispositivo, che si indossa sul fianco, è piuttosto leggera: pesa circa quattro chilogrammi, quindi più o meno come un vero braccio umano. Questo perché la fonte di energia del braccio è esterna, collegata a quest’ultimo tramite un cavo (che ne limita la mobilità).
Come si può vedere dal video qui sopra, il braccio permette di eseguire diversi compiti accelerando diversi lavori, come raccogliere frutta o tinteggiare pareti di una casa. Ma potrebbe lavorare anche come assistente, tenendo gli oggetti in un’officina o passando gli strumenti. Ancora, il braccio potrebbe anche demolire i muri.
La tecnologia però non è ancora pronta per entrare in fabbriche o officine: il fatto che deve essere controllato tramite una sorta di joystick, ne limita fortemente le capacità e quindi le possibilità di utilizzo. Il braccio non “pensa da solo” come gli arti robotici del Dr Octavius della Marvel, ma deve essere controllato dal portatore.
E probabilmente siamo ancora molto lontani dall’avere le competenze per realizzare un braccio robotico capace di eseguire compiti senza istruzioni umane.