Nelle prossime settimane, l’operatore satellitare Planet lancerà tre dei suoi piccoli satelliti (grandi come una lavatrice) insieme a 60 satelliti Starlink, per l’internet globale, su uno dei razzi Falcon 9 di SpaceX.
I tre satelliti Planet che saliranno sul prossimo lancio di Falcon 9 si uniranno all’attuale costellazione SkySat dell’azienda, nella bassa orbita terrestre. Al momento la flotta è composta da 15 veicoli spaziali, ciascuno dalle dimensioni di una lavatrice, e catturano immagini ad alta risoluzione delle Terra sottostante.
L’obiettivo di Planet è quello di completare la sua flotta con altri sei satelliti: tre saliranno, appunto, con il prossimo lancio di Falcon 9 questo mese, mentre altri tre saliranno su un altro lancio di Falcon 9 a luglio.
Non sarà, tra l’altro, la prima volta che Planet lancerà SkySat su un razzo Falcon 9: la compagnia lo ha già fatto con altri sette satelliti su un lancio di dicembre 2018, noto come missione SSO-A, che trasportava circa 64 satelliti.
Una delle cose davvero interessanti nel lavorare con SpaceX è che lavorano a un ritmo molto simile a quello di Planet – ha dichiarato a The Verge Mike Safyan, vice presidente di lancio di Planet – Entrambi andiamo veloci e facciamo molte cose in casa, il che ci consente di andare più velocemente del tipico progetto aerospaziale.
Safyan ha fatto sapere che l’intero processo ha richiesto circa sei mesi di lavoro, dalla firma iniziale del contratto con SpaceX fino al lancio. Dopo il lancio di questi tre, e dei successivi tre SkySat a luglio, Planet offrirà una nuova funzionalità ai suoi clienti: l’acquisizione di immagini da determinati punti sulla Terra, fino a 12 volte in un solo giorno.