100 milioni di anni fa, il Sahara era il luogo più pericoloso del mondo, abitato da quello che era il dinosauro predatore più grande di tutti, in grado di rivaleggiare persino con il possente T-Rex.
A stabilirlo uno studio condotto da un team di ricercatori internazionale nel Sahara del Marocco, un’area di formazioni rocciose cretaciche nel sud-est del paese, conosciuta come Gruppo Kem Kem. A guidare la ricerca – pubblicata sulla rivista scientifica ZooKeys – Nizar Ibrahim, professore associato di biologia all’Università di Detroit Mercy e ricercatore ospite dell’Università di Portsmouth.
A confermare la pericolosità dell’area i ritrovamenti di quello che è stato confermato essere un dinosauro predatore grande fino a 15 metri, pericoloso quanto un Tirannosauro, e che viveva in acqua. Un esemplare con fauci simili a quelle di un coccodrillo e con una grande vela sul dorso e una coda lunga 5 metri e piatta, mai vista in altri dinosauri.
Si tratta di uno Spinosauro, di cui si trovarono alcune ossa già nel 2014, sempre nel deserto del Sahara marocchino. Allora non si aveva la certezza si trattasse di un animale acquatico, ma questi nuovi ritrovamenti lo hanno confermato con assoluta certezza.
Questo enorme dinosauro predatore viveva e cacciava nei grandi fiumi del Nord Africa e – secondo lo studio – molto probabilmente coabitava con diversi animali simili a lui per potenza e pericolosità, per questo motivo Nizar Ibrahim ha definito questa area come uno dei luoghi del pianeta più pericolosi mai esistiti.
- La ricerca completa (ZooKeys)