Non trovi il tuo portatile o te lo hanno rubato? Tile e Intel stanno sviluppando una tecnologia di tracciamento sui portatili per aiutare i clienti a scovare i loro computer smarriti o rubati.
Come scrive The Verge, i notebook dotati di questa tecnologia di tracciamento potrebbero già essere disponibili entro la fine del 2020 o l’inizio del 2021. Questi computer – probabilmente dotati di un tag Tile al loro interno – si collegano, tramite connettività Bluetooth, ad un’app mobile Tile che è in grado di vedere la posizione del PC su una mappa, ovviamente se si trova nel raggio d’azione del Bluetooth.
Se, invece, il tracker non si dovesse trovare nel raggio di azione del Bluetooth, è possibile eseguire un ping tramite il crowd-finding network di Tile, che invierà all’utente una notifica con la posizione del laptop ogni volta che quest’ultimo si avvicina ad un altro dispositivo Tile.
Al momento Tile e Intel non hanno ancora rilasciato informazioni precise su come funzionerà questa integrazione, ma le due società promettono che sarà possibile rintracciare i computer anche quando questi sono in modalità sospensione. Per trovare il proprio notebook sarà possibile anche attivare una sveglia, molto rumorosa.
Il primo modello di computer portatile con tecnologia di tracker Tile è stato presentato al CES 2020 ed è già sul mercato: stiamo parlando dell’HP Elite Dragonfly. Questo laptop dispone di un tracker fisico Tile integrato nel dispositivo (simili a quelli già sul mercato per le chiavi), che presenta un proprio hardware separato con tanto di batteria e altoparlante ad hoc. Ciò significa che è in grado di funzionare anche quando il PC è spento.
Elite Dragonfly è un laptop aziendale di fascia alta, e quindi molto costoso, la speranza è quindi quella di vedere la tecnologia di tracciamento dei dispositivi di Tile anche su dispositivi più mainstream. L’unico dubbio è l’impatto che un tracker come questo possa avere sulla durata della batteria del computer portatile.