Le Liridi, stelle cadenti di aprile, sono visibili quest’anno dal 15 aprile al 28 aprile, con un picco proprio in questi giorni.

Al netto dell’incognita meteo, per le Liridi

quest’anno sarà molto favorevole l’osservazione, data la totale assenza della Luna

sottolineano gli esperti dell’Unione astrofili italiani (Uai).

Il maggior numero delle Liridi è atteso nelle ore notturne quando l’area radiante sarà molto alta sull’orizzonte.

Il picco dello sciame è previsto per questa mattina, quando ormai il Sole avrà già abbagliato il cielo.

In ogni caso, anche questa notte si potranno osservare scie luminose.

Lo sciame delle Liridi è stato originato dalla cometa C/1861 G1 Thatcher, che ha un periodo di circa 415 anni. Il suo ultimo passaggio è stato nel 1861 e il prossimo appuntamento con il Sole sarà nel 2276. Questo ci fa capire che alcune meteore, che vediamo disintegrarsi nella nostra atmosfera, sono veramente molto vecchie.

Il radiante è localizzato nella costellazione della Lira. Da antichi documenti cinesi, sembra che gli astronomi le avessero individuate più di 2700 anni fa. Attraversano il cielo a circa 200mila chilometri all’ora e si consumano completamente a circa 100 chilometri dalla superficie del nostro pianeta.