Lo strato dei ghiacci della Groenlandia sta passando un periodo pessimo, ma le cose potrebbero essere messe peggio del previsto.

Lo scorso agosto la situazione aveva sorpreso per drammaticità: la temperatura aveva sorpassato lo zero e le nevi si erano liquefatteL’isola aveva perso in un solo giorno 12,5 miliardi di tonnellate di ghiaccioUna simile situazione era prevista, ma non prima del 2070, il che ha spinto i ricercatori a studiare l’incidenza di alcuni elementi che fino ad allora erano stati sottovalutati.

 

groenlandia barca

 

Stando a uno studio pubblicato oggi su The Cryosphere, fu la dinamica particolare della circolazione atmosferica a garantire una perdita di massa glaciale tanto sostanziale. Una condizione di alta pressione anticiclonica che si è abbattuta sulla Groenlandia per lunghi periodi del 2019.

Il bel tempo si è dimostrato letale per i ghiacciai, consentendo un maggiore passaggio dei raggi solari e privando il suolo della difesa riflettente della coltre nevosa. Non solo ha fatto caldo, ma ogni elemento ha contribuito a ottimizzare l’assorbimento di calore.

In parole povere, non si sono formate nuvole e non è caduta abbastanza neve. Il bel tempo si è dimostrato letale per i ghiacciai, consentendo un maggiore passaggio dei raggi solari e privando il suolo della difesa riflettente della coltre nevosa. Non solo ha fatto caldo, ma ogni elemento ha contribuito a ottimizzare l’assorbimento di calore.

Nelle zone più settentrionali del paese, pur essendosi verificati addensamenti nuvolosi, la circostanza non è stata migliore. Il maltempo non ha garantito precipitazioni, piuttosto ha creato una cappa caldo-umida che a sua volta ha generato un “effetto serra” di portata locale.

 

Groenlandia ghiacci

 

I modelli attualmente applicati ai pronostici sulla fusione dei ghiacci non tengono conto di queste determinate anomalie. Secondo i ricercatori Marco Tedesco e Xavier Fettweiss, autori del documento, una stima più attendibile dovrebbe quindi “aumentare la proiezione sulla perdita di massa superficiale per un fattore di 2”.

I ghiacci della Groenlandia, insomma, si starebbero liquefacendo al doppio della velocità che abbiamo calcolato fino a oggi e simili congiunture atmosferiche sono destinate a manifestarsi con sempre maggior frequenza.