Tra le tante cose che le persone stanno mettendo in atto in questo periodo di isolamento, il Getty Museum ha invitato gli utenti a postare ricostruzioni dal vivo di opere d’arte.
In periodi come questi distrarsi è fondamentale: avere qualcosa da fare che può farci smettere di pensare al peggio è un toccasana, facendoci soprattutto scordare di essere in una sorta di quarantena da ormai un mese. Una campagna social nata da qualche giorno da parte del Getty Museum sta invitando le persone a ricostruire delle opere d’arte dal vivo con ciò che hanno in casa.
Il J. Paul Getty Museum ha quindi sfidato il popolo della rete a ricreare famosi dipinti (e non solo) utilizzando tre oggetti posseduti in casa. L’idea originale è nata dall’account Instagram Tussen Kunst & Quarantaine, dove sono presenti già molte “riproduzioni” di questo tipo.
We challenge you to recreate a work of art with objects (and people) in your home.
🥇 Choose your favorite artwork
🥈 Find three things lying around your house⠀
🥉 Recreate the artwork with those itemsAnd share with us. pic.twitter.com/9BNq35HY2V
— Getty (@GettyMuseum) March 25, 2020
Gli hashtag più utilizzati per questa iniziativa sono #GettyMuseumChallenge e #BetweenArtandQuarantine. La cosa davvero divertente, come si può vedere anche dalla foto qui sopra, riguarda l’utilizzo degli animali domestici: molte persone infatti, oltre allo sfruttare il proprio vestiario, hanno spesso introdotto i propri animali nelle opere, suscitando non poca ilarità. Il J. Paul Getty Museum ha postato le migliori sul proprio account Twitter, e qui sotto andremo a mostrarvene alcune tra le più belle.
Ecco il post che ha dato vita a tutto
Ragazza col turbante – Jan Vermeer
One pug
Some fabric
One earring#betweenartandquarantine #tussenkunstenquarantaine pic.twitter.com/OJifIdET6S— R O N N I E: 🪑 (@rmrphoto) April 2, 2020
Temperantia – Edward Burne-Jones
Edward Burne-Jones, Temperantia pic.twitter.com/fXMrFIHvv5
— Suzanne King (@thesuzeum) April 1, 2020
La Duchessa brutta – Quentin Massys
#Getty museum challenge. recreate a painting with stuff you have…. the ugly duchess. pic.twitter.com/mnyINLgwLP
— charissa afshar (@CharissaAfshar) April 2, 2020
Autoritratto – Van Gogh
Joining the @GettyMuseum challenge #BetweenArtandQuarantine The kids had fun painting the backdrop pic.twitter.com/pdK8GHJQZb
— Dana Willard (@danawillard) April 3, 2020
L’urlo – Edward Munch
https://twitter.com/rudi_anggono/status/1244321031415910410
La contorsionista – Pablo Picasso
#BetweenArtandQuarantine #tussenkunstenquarantaine @GettyMuseum Picasso and PicCatso pic.twitter.com/Rsa2odujLu
— Marisa Torre (@MarisaTorre) March 31, 2020
Mobile del 1675
https://twitter.com/bonniegotweet/status/1244822712146632706
Vi ricordiamo infine che il Getty Museum è visitabile in virtuale tramite Google Arts & Culture, dando accesso a qualunque utente a tutti i dipinti (e non solo) presenti nella loro collezione.
Il Getty Museum è un museo americano situato a Los Angeles: ospitato in due sedi diverse (la Getty Villa a Malibù e il Getty Center su una collina) è stato aperto il 16 dicembre 1997.
Al suo interno, il museo colleziona dipinti, disegni, codici miniati, fotografie e sculture di ogni tipo: nella Villa, inoltre, trovano sede fantastiche opere romane, etrusche e greche.
- Life imitating art: Quarantined people remix famous paintings with household items (thenextweb.com)
- Pagina Twitter Ufficiale J. Paul Getty Museum (twitter.com)