Simile al motore della Valkyrie (in termini di estetica e di forma), il motore della Valhalla sarà un V6 da 3 litri più economico.
Era dal 1968 che Aston Martin non produceva un suo motore: si trattava del V8 da 5.3 litri costruito da Tadek Marek, ingegnere polacco che lavorò su innumerevoli motori per varie aziende automobilistiche intorno agli anni 40-70. Da allora, l’azienda si era messa a collaborare con Ford (per il V12), Jaguar e persino Mercedes-AMG (per il V8) per le sue vetture.
Ora, dopo molto tempo, Aston Martin è tornata a lavoro su un motore: si tratta di quello della Valhalla, auto sportiva che verrà guidata – assieme alla DB5 (con tanto di armi), DBS Superleggera e Aston Martin V8 – nel film 007: No Time to Die, da James Bond.
Scendendo nel tecnico, il motore della Valhalla sarà un V6 da 3 litri biturbo ibrido, che potrà anche essere acquistata in versione plug-in. Tutto il gruppo avrà un peso di 200kg (molto simile a quello della Valkyrie) e avrà una lubrificazione a carter secco (per favorire le performance su pista). A concludere il tutto ci pensa una (presunta) certificazione Euro 7, e il nome TM01, in onore di Tadek Marek.
La Valhalla quindi diventa, a tutti gli effetti, una versione meno costosa e più abordabile della Valkyrie: sarà infatti pensata per circolare anche su strada (e quindi sarà omologata) e verrà prodotta in 500 esemplari ad un prezzo più economico (in proporzione). Per il resto, bisogna aspettare nuovi reveal legati a specifiche tecniche sia del motore che dell’auto, ma per ora ci sono tutti i presupposti per rendere questo V6 un ottimo motore da posizionare anche su alcune future auto del brand. La Valhalla uscirà in commercio nel 2022, ma come già detto potrete vederla prima su 007: No Time to Die.
- Aston Martin designs a new V6 for James Bond—and the Valhalla hypercar (arstechnica.com)