Con l’epidemia del coronavirus che sta mettendo a dura prova la capacità ospedaliera dei Paesi affetti, gli USA hanno iniziato a dispiegare ogni risorsa possibile, incluse due enormi navi ospedale militari.

Le navi ospedale USNS Mercy e USNS Comfort —due enormi imbarcazioni militari progettate per offrire assistenza medica in scenari di guerra— attraccheranno rispettivamente a Norfolk, in Virginia, e a San Diego.

Quando sono predisposte per operare a pieno regime, le due navi ospedale ospitano 71 membri dell’equipaggio e 1.200 tra dottori, infermieri e altro personale medico.

 

 

Ci vorranno cinque giorni prima di attrezzare le navi per iniziare ad offrire assistenza medica ai contagiati. Popular Mechanics spiega che la Mercy è già in funzione, mentre per la Comfort ci vorrà ancora un po’.

 

 

Entrambe le navi ospedale risalgono al termine della guerra fredda, e sono state progettate nell’ipotesi in cui il conflitto potesse estendersi su larga scala. Sempre Popular Mechanics spiega che le due navi sono classificate come veicoli ausiliari, e non come navi da guerra. È il motivo per cui sono accompagnate dal prefisso USNS, che sta per U.S. Naval Service.

 

Le due navi si estendono per 272 metri di lunghezza, quanto basta per ospitare 12 sale operatorie completamente equipaggiate, 1.000 letti, un reparto di radiologia, un laboratorio medico, una farmacia e un laboratorio di optometria.

 

I pazienti possono essere portati a bordo della USNS Mercy e della USNS Comfort sia usando imbarcazioni più piccole, che per via aerea, grazie all’elisuperficie per elicotteri.