Il leggendario cofondatore di Apple Steve Wozniak in queste ore ha lasciato intendere che potrebbe essere il paziente zero americano del nuovo coronavirus. Molto probabilmente non è così.

Steve Wozniak ha rilasciato ai media e su Twitter alcune affermazioni particolarmente controverse, e giudicate dai più decisamente irresponsabili. Wozniak ha spiegato che lui e sua moglie hanno avuto alcuni dei sintomi del coronavirus dopo essere stati in Cina.

 

 

In particolare, sua moglie avrebbe iniziato a tossire sangue. Il cofondatore di Apple ha spiegato che avrebbe segnalato la sua condizione all’assistenza medica, che tuttavia non gli avrebbe fatto un test. Inoltre Wozniak ha anche raccontato che quando era stata visitata l’ipotesi di una “comune influenza americana” sarebbe stata scartata dal personale medico.

 

 

La tesi di Wozniak — ma non è chiaro se fosse serio o sarcastico — è che lui e sua moglie potrebbero essere stati i pazienti zero che hanno portato il virus negli Stati Uniti. In realtà dal racconto non è nemmeno chiaro se i sintomi li abbia avuti solo la moglie o anche lui. In queste ore il virus si sta diffondendo anche in Nord America, con la California che ha dichiarato lo stato di emergenza dopo che oltre 50 individui sono risultati positivi ai test.

 

 

Non ci sono prove che Wozniak abbia realmente contratto il virus. Anzi, è la stessa moglie dell’imprenditore ad aver spiegato ai media —dopo diverse ore da quando la notizia aveva iniziato a circolare— che in realtà le era stata diagnosticata una semplice sinusite.