Perseverance è il nome che è stato scelto per il rover che parteciperà alla missione su Marte nel prossimo futuro, lo ha annunciato ieri la NASA.
Dopo un’attenta valutazione la NASA ha deciso e il nome sarà Perseverance. Il vincitore del contest è un giovane studente Alex Mather di Springfield, Virginia. A fine dello scorso anno la NASA ha lanciato un concorso che ha coinvolto studenti statunitensi di ogni ordine e grado per proporre un nome da assegnare al rover del progetto Marte 2020.
Un pool di professionisti volontari ha visionato le migliaia di domande presentate.La scelta poi è stata ridotta a soli nove finalisti. La popolazione mondiale ha potuto partecipare dando la propria preferenza: sono stati raccolti più di 770,000 voti on line.
Alex ha presentato il saggio vincente che è stato selezionato dalla NASA su oltre 28.000 partecipanti .
Questo è il saggio che ha convinto la commissione:
Curiosità. Intuizione. Spirito. Opportunità. Se ci pensate, tutti questi nomi dei rover su Marte passati sono qualità che possediamo come umani. Siamo sempre curiosi e cerchiamo opportunità. Abbiamo lo spirito e l’intuizione per esplorare la Luna, Marte e oltre. Ma, se i rover devono essere le nostre qualità come razza, ci siamo persi la cosa più importante. Perseveranza. Come umani, ci siamo evoluti come creature che potevano imparare ad adattarsi a qualsiasi situazione, non importa quanto dura. Siamo una specie di esploratori e incontreremo molte battute d’arresto sulla strada per Marte. Tuttavia, possiamo perseverare. Noi, non come nazione ma come umani, non ci arrenderemo. Anche di fronte a perdite amare come Opportunity e Vikram 2, la razza umana persevererà sempre nel futuro
Oltre all’onore di nominare il rover, Alex e la sua famiglia sono stati invitati ad assistere al suo lancio a luglio 2020 da Cape Canaveral in Florida.
Marte 2020 fa parte di un programma più ampio che include missioni sulla Luna come modo per prepararsi all’esplorazione del Pianeta Rosso. L’obiettivo della missione è lo sbarco del prossimo uomo, che include anche una donna, sulla Luna entro il 2024 e stabilire una presenza umana su e intorno alla Luna entro il 2028 attraverso il programma Artemis della NASA.
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