La finale parigina dei mondiali di League of Legends è stata aperta da un concerto che ha visto alcuni artisti in carne ed ossa esibirsi affianco ad ologrammi mozzafiato.

Già l’anno scorso l’apertura dell’evento era stata affidata ad un concerto K-pop in realtà aumentata. Quest’anno, per tutta la durata del concerto un enorme (ma invisibile) schermo ha riprodotto diversi effetti oleografici.

 

 

 

 

Tra enormi tornadi, artisti sdoppiati in mille cloni 3D ed elementi presi direttamente in prestito dalla lore di League of Legends, la Riot ha regalato al pubblico della finale dei mondiali 2019 di LoL uno spettacolo che non dimenticherà facilmente.

È stata anche l’occasione per mostrare sul palco una performance dei True Damage, band in-game completamente virtuale rivelato all’inizio del 2019.

 

Alcuni dei membri del gruppo hanno addirittura un outfit curato direttamente da Louis Vuitton — brand che flirta con il mondo geek dai tempi di Final Fantasy XIII

L’esibizione è stata chiusa con la presentazione della Summoners Cup, l’enorme coppa custodita in uno scrigno di Louis Vuitton che alla fine dell’evento è stata vinta dal team di Pechino Fun Plus Phoenix. I cinesi hanno vinto contro il team europeo G2 con uno schiacciante 3 a 0.