Assegnato il Nobel per la chimica 2019 agli inventori della batteria al litio

John B. Goodenough, M.Stanley Whittingham e Akira Yoshino hanno ricevuto il Premio Nobel per la chimica 2019 per gli studi sulle batterie agli ioni di litio.

Usate oggi in tutto il mondo e per i più disparati dispositivi, il loro sviluppo è iniziato durante la crisi del petrolio degli anni ’70, dagli studi di Whittingham.

Il loro vantaggio è che non si basano su reazioni chimiche che favoriscono il loro deperimento, ma su ioni di litio che scorrono tra anodo e catodo Goodenough dimostrò poi negli anni ’80 che gli ossidi di cobalto con litio intercalato potevano produrre fino a quattro volt, permettendo successivamente ad Akira Yoshino di creare il primo prototipo commerciale nel 1985.

Leggere e durevoli, possono essere ricaricate centinaia di volte prima del deterioramento delle prestazioni.

 

Commercializzate dal 1991, rappresentano al contempo un passo e una speranza verso un mondo libero da combustibili.

L’esatta frase con la quale il segretario generale ha annunciato il premio, è stata semplice e concisa:

 For the development of lithium ion battery.

 

Potete seguire tutta la cerimonia qui sotto:

 

Nobel per la chimica: premiati Bertozzi, Meldal e Sharpless
Nobel per la chimica: premiati Bertozzi, Meldal e Sharpless
I vincitori del Premio Nobel 2015
I vincitori del Premio Nobel 2015
La plastica che conduce
La plastica che conduce
Grafene
Grafene
Nobel per la chimica 2010 a Heck, Negishi e Suzuki
Nobel per la chimica 2010 a Heck, Negishi e Suzuki