Dopo la notizia di ieri dell’arresto della produzione di Bohemian Rhapsody, il biopic su Freddie Mercury con protagonista Rami Malek, un comunicato stampa annuncia il definitivo licenziamento di Bryan Singer come regista del film.

Nella notizia di ieri era stanno annunciato l’improvvisa interruzione delle riprese di Bohemian Rhapsody a causa delle continue assenze di Bryan Singer e della serie ipotesi di licenziamento dello stesso. Adesso sull’Hollywood Reporter è stato riportato il comunicato stampa in cui si ufficializza la cosa: Bryan Singer non sarà più il regista del film.

A quanto pare una delle cause principali è dovuta proprio alle sue “sparizioni”, le quali hanno creato non pochi contrasti tra lo stesso regista e il protagonista Rami Malek.

La poca professionalità di Singer non solo aveva costretto il direttore della fotografia Thomas Newton Sigel a prendere le redini più di una volta in mano, svolgendo il ruolo di regista, ma anche l’attore Tom Hollander – coinvolto nel progetto per il ruolo del manager Jim Beach – spazientito dal comportamento ha lasciato per un periodo il set, convinto in un secondo momento a tornare.

Stacey Snider, presidente e CEO della Fox Film, aveva ammonito Singer, avvertendolo che un comportamento del genere non sarebbe stato tollerato oltre. Ma un forte litigio tra Singer e Malek, arrivando a tirarsi oggetti addosso, seguito dall’abbandono totale da parte del regista, ha portato la produzione verso l’inevitabile decisione.

Per completare Bohemian Rhapsody mancano ancora alcune settimane di lavoro, ma il nuovo regista non è stato ancora annunciato. Vi avviseremo non appena avremo nuovi aggiornamenti!