Oggi parleremo della nuova scheda video Radeon RX480 di AMD: abbiamo aspettato l’uscita degli ultimi driver per sfruttare pienamente la nuova architettura Polaris ed effettuare dei test il più veritieri possibili.

Ultimamente, soprattutto in ambito PC e anche in salotto con l’arrivo delle nuove scatolette, sentiamo parlare continuamente di 4K (anche se dubito fortemente delle nuove console, forse un low quality 4K a 30FPS, magari).

Il punto però è molto semplice da comprendere, il 4K non è ancora uno standard ed è veramente poco diffuso in ambito PC Gaming, almeno secondo le stime effettuate da Steam (dato molto attendibile) e con la tecnologia VR alle porte, AMD ha voluto giocare il tutto per tutto proponendo una nuova architettura, capace di portare a tutti un prodotto fresco che gestisse qualsiasi titolo attuale e futuro in FullHD e VR.

Con queste premesse AMD ha tirato fuori dal cilindro la RX480, offrendola a 250 dollari (MSRP), ottimo prezzo che purtroppo in Italia si è trasformato in 270 – 320€ a seconda del modello.

 

rx480

 

Davvero un’ottima scheda per la sua fascia di prezzo, mi ricorda molto i tempi della Radeon HD 4850.

L’RX480, quindi ha un prezzo contenuto, con prestazioni quasi al pari di una R9 390X, dal costo ancora oggi sensibilmente maggiore (350€ circa e più al seconda del modello).

Ho testato a fondo la nuova scheda video AMD, e devo dire che ne sono rimasto pienamente convinto fin da subito, per essere precisi il modello preso in esame oggi è quello di riferimento da 8Gb, proposto da XFX con dissipatore standard, ma con l’aggiunta di un ottimo backplate, modello che purtroppo al momento non si trova più, tra quelli proposti da Amazon.

 

Andiamo a vedere insieme nello specifico di cosa stiamo parlando, partendo dal sistema utilizzato per i test, composto da:

 

Configurazione di Prova

Processore Intel i7 4790 3.6Ghz – 4Ghz
Scheda Madre Asrock Z87M Extreme 4 mATX
RAM Kingston HyperX Fury 8×2 (16Gb)
Alimentatore Enermax Platimax 1350W Modular
Disco Samsung 850 EVO 250Gb

 

Un sistema di tutto rispetto, con il quale non ci sarà alcun problema relativo a colli di bottiglia o altro.

Per quanto concerne i test, questi sono stati effettuati con i seguenti Benchmark e videogiochi: 3D Mark Firestrike (tutti i preset), Unigine Valley (Extreme HD preset), Rise Of The Tomb Raider (MAX preset), The Witcher 3 (ULTRA preset), Deus Ex Mankind Divided (MAX preset) e Doom (ULTRA preset), utilizzando i driver Crimson 16.7.3 con Windows 10.

Tutti i test sui videogiochi sono stati effettuati a 2560×1080 (21:9)
Non ci limiteremo a prendere in considerazione il punteggio finale.

Il 3D Mark è un programma, che tutti gli Overclocker e frequentatori di HWbot conosco certamente. Un Benchmark studiato appositamente per testare le GPU, che possiede anche un test apposito per la CPU, denominato Phisics Test, ma che in questo caso non prenderemo in esame (i dati saranno comunque riportati).

Non ci limiteremo a prendere in considerazione il punteggio finale, ma analizzeremo i punteggi grafici e i dati riscontrati durante le sessioni di test.

 

 

 

3D Mark Firestrike

L’RX480 raggiunge uno score grafico di oltre 12000 punti sul Firestrike base a 1080p, con una media di 55FPS in tutti i test, risultati di tutto rispetto per lo standard FullHD.

 

1080p

 

Spostandoci su Firestrike Extreme si registrano circa 5600 Punti, alla risoluzione di 2560×1440 con una media di 25FPS, il che rende la RX480 al limite per essere utilizzata in 2K, anche se sono certo che con i dettagli impostati su medio-alto si possano raggiungere frame rate accettabili anche a 1440p.

1440p

 

 

Sfortunatamente il 4K, con una singola RX480 ce lo scordiamo, anche se probabilmente titoli come LOL e WOW andranno più che bene.

Purtroppo in 4K, l’ultima bimba AMD non mostra assolutamente i muscoli registrando appena 2700 punti di score grafico e circa 11FPS di media, ma anche se ricordo nuovamente che giocando con le impostazioni grafiche si possono fare miracoli, è palese come questa GPU, da sola, non sia adatta per giocare a 2160p.

4k

 

 

 

Valley Benchmark

Unigine Valley è un altro Benchmark prodotto e sviluppato appunto da Unigine, nota casa produttrice per l’appunto di Benchmark, sarebbe stato utile testare anche Heaven Benchmark, ma poiché il Valley è più recente e con meno scene, ho preferito optare per quest’ultimo, seppur a mio avviso l’Heaven Benchmark sia superiore per impatto visivo.

 

valley benchmark

 

Unigine Valley: una vallata piena di poligoni HI-RES.

Per il Valley ho voluto prendere in considerazione anche la nVIDIA GeForce GTX 1080, il paragone a mio avviso risulta essere molto interessante.

Ricordate sempre che il dato che vi interessa quando leggete un Benchmark, non è il massimo numero di FPS prodotti ma bensì i minimi, poiché i minimi sono molto più percettibili dei massimi, ed incidono molto sulla media generale dell’esperienza di gioco.

Ricordate di impostare sempre il preset del Valley su ExtremeHD.

La nVIDIA GeForce GTX 1080 (targata EVGA) registra un punteggio di 4202 Punti con un minimo di 27,3FPS ed un massimo di 174, dalla parte rossa del ring la RX480 produce un minimo di 26,7FPS ed un massimo di 102,5, motivo per il quale in uno scenario del genere, ipotizzando di avere un monitor 1080p limitato a 60Hz la Radeon vince a mani basse, costando sensibilmente meno rispetto ad una GTX 1080 (300€ contro quasi 800), tra l’altro il Valley è un Benchmark molto vicino ai videogiochi rispetto ad altri ed è molto veritiero in termini di performance.

 

 

 

Rise Of The Tomb Raider

 

Come al solito, le DirectX 12 non sembrano garantire alcun vantaggio

Per quanto riguarda Rise Of The Tomb Raider, ho utilizzato le DirectX 11 poiché passando alle 12, il risultato è una schermata nera e crash al desktop, che si usi o meno RTSS. Essendo sincero mi aspettavo solo problemi dalle DX12, come avevo già riscontrato con altre schede video, in DirectX 12 i risultati non sono soddisfacenti come con le librerie precedenti.

 

rottr

 

Spero che a breve Microsoft si dia una svegliata in tal senso e risolva la situazione, anche se con titoli come Forza Motorsport 6: Apex, il risultato sembra già essere di ottimo livello, incrociamo le dita per Gears Of War 4 e continuiamo a piangere per il riluttante porting di Quantum Break, scusate l’OT.

Rise Of The Tomb Raider come il precedente capitolo, fornisce un Benchmark interno, i seguenti risultati sono stati ottenuti impostando il preset al massimo da config tool, utilizzando le DirectX 11, con un punteggio totale di 51,86FPS, rispettivamente così ottenuto:

Luogo FPS Minimi Massimi
Cima della montagna 61,18 14,25 142,49
Siria 49,45 9,28 95,53
Valle geotermica 44,49 12,18 55,79

 

Anche qui potete notare come l’RX480 si comporti in modo decisamente discreto, sorvolando sui minimi, che non sembrano essere veritieri, visto che una volta in game il gioco si comporta molto bene. Forse impostando il preset su Alto, si potrebbe osare anche il 1440p.

 

 

The Witcher 3: Wild Hunt

 

The Witcher 3 è il test perfetto per verificare i limiti della vostra scheda video per un utilizzo casalingo.

Un titolo che non smetterò mai di inserire nei miei test personali e non, è sicuramente The Witcher 3, lo stra premiato RPG polacco a mio avviso è lo scenario perfetto, per il testing della propria scheda video, poiché riesce a fornire delle scene molto varie tra loro tra lande desolate, città vivaci e campi aperti dove sfrecciare a cavallo.

Tra le altre cose il motore grafico di Wild Hunt è molto sensibile all’Overclocking, motivo per cui lo consiglio a tutti coloro, che vogliano trovare il compromesso perfetto tra stabilità e prestazioni massime.

 

the witcher 3

 

Per The Witcher 3 ho svolto un Benchmark fatto appositamente per questo articolo, che potete ricreare tranquillamente anche voi. Utilizzando RTSS (Riva Tuner Static Server, compreso con MSI Afterburner) tengo sempre monitorati i Frame per secondo, inizio una nuova partita partendo con Blood&Wine, dal punto d’inizio si va dritto fin ad incontrare dei nemici vicino ad una palude, una volta uccisi tramite la mappa si ci teletrasporta (vi servirà la MOD per teletrasportarvi ovunque) diretti alle porte di Novigrad, prendo il primo cavallo che trovo e galoppo dentro la città fin al mercato del pesce.

Un ottimo risultato per un titolo come The Witcher.

In questo caso sono rimasto molto soddisfatto del risultato prodotto dalla scheda AMD, non ho modificato nessuna impostazione del gioco, impostando tutto su estremo, compreso l’HairWorks e la RX480 ha totalizzato una media di 43,5FPS con un minimo di 37 Frame per secondo, un risultato eccellente per una scheda di fascia media.

 

 

 

 

Deus Ex Mankind Divided

 

Deus Ex Mankind Divided ultimamente ha fatto parlare di se, per via degli elevati requisiti richiesti e l’ottimizzazione pressoché abbozzata, almeno per quanto riguarda la controparte nVIDIA, pare infatti, che il titolo sia stato ottimizzato in modo discreto per l’hardware AMD, ma anche qui in DirectX 12 il titolo non si avvia.

 

deusex_md

 

Ho provato a convalidare i file di gioco tramite Steam controllando la cache, ma non è servito a nulla, ho anche reinstallato più volte i driver in modo pulito usando Driver Display Unistaller, ma anche in questo caso nulla da fare, sembra che con la RX480 in DX12 al momento Mankind Divided (ed anche Tomb Raider come visto in precedenza) non voglia saperne, quindi mi limiterò a riportare i risultati riscontrati nelle sessioni in DirectX 11.

Minimi un po’ bassi durante il Benchmark, ma in compenso un gameplay fluido e privo d’intoppi.

Deus Ex come Tomb Raider ha il suo Benchmark interno (almeno da questo punto di vista NIXXES fa un buon lavoro), sfruttato ovviamente per l’occasione. Senza troppi preamboli i risultati sono nella norma, con una media di 35,3FPS un minimo di 14,6FPS ed un massimo di 48,8FPS. Ora, sicuramente quel 14,6FPS può spaventare ma considerando il fatto che sia uno stutter molto sporadico, è passabile, infatti durante il gameplay vero e proprio non ho notato alcun problema degno di essere riportato. Anche con il Dawn Engine l’RX480 si comporta bene, peccato non poterlo testare in DX12 (mannaggia a Microsoft).

 

 

 

 

DOOM

 

Infine troviamo il recente DOOM, che offre un comparto tecnico all’avanguardia con mappe di tutto rispetto, che si sviluppano in verticale ed orizzontale aventi una marea di nemici su schermo. Ho selezionato DOOM soprattutto per il suo supporto alle API Vulkan di AMD, per verificare la bontà del lavoro svolto dagli sviluppatori della casa Californiana.

 

doom

 

Vulkan + GPU AMD = BOOM.

Con DOOM i risultati sono interessanti, soprattutto con le Vulkan, mentre in DirectX 11 riscontriamo una media di 71FPS, utilizzando le nuove API AMD il risultato sale a 87FPS, ben 16 Frame di differenza semplicemente cambiando librerie, ma se la media è solo un numero, il risultato più interessante da tener d’occhio sono i frame minimi, 54 per le DX11 e 72 per le Vulkan, davvero magnifico, peccato che al momento non siano molti i giochi supportati da queste API.

Personalmente sul mio RIG personale, ho riscontrato dei miglioramenti notevoli con le mie GTX 980Ti, spero solo che AMD non venga contrastata anche questa volta come fu con Mantle.

 

 

 

 

Solitamente quando eseguo questi test, sono solito di impostare la velocità della ventola di raffreddamento al massimo, in modo da eliminare almeno in parte, il fattore calore ma questa volta non l’ho fatto e posso dire che l’RX480 si è comportata egregiamente anche da questo punto di vista, raggiungendo un massimo si 78°C, che per una scheda reference ad aria dopo ore di test e senza uso di Vsync è un ottimo risultato.

Overclocking? Si, ma non con il dissipatore reference.

Per quanto riguarda l’Overclock invece sono rimasto un po’ deluso, ho raggiunto i 1400Mhz senza alcun problema tramite MSI Afterburner, il tutto stabile senza alcun artefatto percettibile, purtroppo però per via del TDP e del calore eccessivo (87°C con ventola al MAX) la scheda downcloccava frequentemente, ma sono certo che un modello con un sistema di raffreddamento migliore o magari su un sistema con impianto a liquido, ci sia un ampio margine anche sotto questo aspetto.

La AMD Radeon RX480 è una BOMBA

Detto questo, alla luce dei risultati riportati non posso fare altro che tirare le conclusioni e se avete letto fin qui, immagino sappiate già cosa dirò, la AMD Radeon RX480 è una BOMBA, non posso dire altro, per il prezzo alla quale è proposta seppur sovra prezzo qui in Italia (almeno su Amazon), è un must buy per tutti quelli che vogliono assemblare un PC budget o vogliono upgradare la propria scheda video senza spendere un occhio della testa, voglio però sconsigliare l’acquisto a chi ha ancora una AMD R9 290/290X  (e tutti i derivati), poiché queste schede risultano essere ancora superiori alla 480 soprattutto con gli ultimi update dei driver AMD, che negli ultimi tempi sta sviluppando dei driver veramente degni di nota.

Spero che la RX480 e l’architettura Polaris possano essere un nuovo trampolino di lancio per il mercato delle GPU in generale, riportando un po’ di equilibrio

Se questo è il futuro che AMD ha intenzione di proporre all’utenza c’è solo da essere contenti, sopratutto perché finalmente gli acquirenti hanno la possibilità di acquistare un ottimo prodotto senza doversi svenare.

Dalla mia negli ultimi tempi ho preferito nVIDIA per il miglior supporto allo SLI (il Crossfire fino a qualche anno fa, faceva pena) e per la più ampia comunità online, che fornisce sempre Tweaks interessanti, ma negli ultimi tempi ho notato che anche la community AMD sta tirando fuori tool interessanti e molto altro, inoltre AMD sta lavorando benissimo dal lato software proponendo driver sempre aggiornati.

Forse, è vero, arriva leggermente in ritardo rispetto alle release dei giochi, però in fin dei conti anche i videogiochi negli ultimi anni arrivano con più bug che altro, inoltre a differenza di nVIDIA, AMD non ha abbandonato il supporto multi GPU non per niente i driver sono sempre aggiornati con profili ottimizzati per più GPU, tanto da rendere al momento il QUAD CrossfireX di Fury X impossibile da raggiungere in termini di prestazioni e anche di costi (magari tralasciamo i consumi però, LOL)

Non voglio fare il fanboy, capiamoci ragazzi, sono solo felice che finalmente qualcuno si stia muovendo per l’utenza più che per i profitti. Detto ciò spero vivamente che l’era delle GPU da Gaming da oltre 1200€ stia per volgere alla sua fine e che finalmente tornino dei prezzi umani per le schede video, in modo da renderle accessibili a tutti.