[image]https://leganerd.com/wp-content/uploads/LEGANERD_033561.jpg[/image]
[quote]Sul suo sito Sosopensource Roberto Galoppini, uno dei vecchi membri del progetto OpenOffice.org e fra gli animatori di Plio, attacca i secessionisti che hanno dato vita a LibreOffice.
Galoppini accusa i membri dello Sterring Committee di aver invitato Oracle a donare il marchio del progetto senza presentarsi con una Fondazione strutturata e un piano di governo di questa.
“Gli altri membri della comunità sono stati trattati da cittadini di serie b” protesta Galoppini, che invita a discutere e definire insieme le guidelines di sviluppo del progetto.
Quella di Galoppini è un’approfondita ricostruzione di quanto si muove dentro e dietro il vecchio e nuovo progetto della suite Office.[/quote]
Forte post di Roberto Galoppini sul suo [url=http://robertogaloppini.net/2010/11/02/the-unsaid-document-foundation/]blog[/url], da cui però a tratti emerge più un piccato permalosismo che la giusta indignazione per la scarsa comunicazione preventiva rispetto al fork realizzato così tempestivamente.
Solleva inoltre pubblicamente alcuni dubbi condivisi da molti addetti ai lavori, come ad esempio il rischio di ingerenza corporativa da parte di Novell e Red Hat, e propone un confronto più approfondito su tutto il progetto.
Via [url=http://www.ossblog.it/post/7007/openofficeorg-una-protesta-contro-i-secessionisti]OSSBlog[/url]