Il fuoco è stato un elemento fondamentale per lo sviluppo dell’uomo sulla Terra, ma capire come i nostri antenati lo tenessero accesso è un quesito che non ha ancora una risposta certa. Qualche nuovo elemento suggerisce però, che i vecchi Neanderthal non fossero così primitivi.
Per molti anni ci si è chiesto se i Neanderthal usassero il fuoco e la risposta unanime dell’archeologia moderna è affermativa. L’uso del fuoco però si pensava fosse legato esclusivamente al mantenimento di fiamme accese casualmente a seguito della caduta di fulmini o da occasionali incendi. Il ritrovamento di nuovi reperti sembra però aprire nuove possibilità.
Il sito archeologico Pech-de-l’Azé, nel sud della Francia, ha portato al ritrovamento di blocchi di biossido di manganese. Il sito risale a 50 mila anni fa e non è la prima volta che del biossido di manganese emerge dagli scavi, tuttavia si pensava fosse usato come pigmento nero per la decorazione del corpo. L’ipotesi non è molto convincente in quanto il carbone e la cenere avrebbero fornito un pigmento di facilissimo accesso e di pratico utilizzo.
Perchè dunque usare proprio il biossido di manganese?
Una delle ipotesi si basa sull’utilizzo del manganese come aiuto nell’accensione del fuoco. Questa ipotesi è supportata dal fatto che se il legno viene ricoperto dalla polvere di biossido di manganese la temperatura di innesco scende a 250°C contro più di 350°C in condizioni normali.
La possibilità che il biossido di manganese fosse usato per accendere il fuoco è avvallata anche da dei segni sui blocchi che indicavano la tendenza a polverizzare la sostanza, inoltre nonostante altri ossidi di manganese abbiano sostanzialmente lo stesso colore, il biossido era di gran lunga preferito a tutti gli altri composti.
Tutte queste sono prove indiziarie e chiaramente non escludono che i Neanderthal facessero uso del biossido di manganese come pigmento per la pelle, tuttavia aggiungono una nuova possibilità a quelle già esistenti. Forse i nostri vicini cugini erano più in gamba di quanto avessimo pensato fin’ora. L’ipotesi è affascinante e si spera sia quella corretta, anche perchè se avessero usato il biossido di manganese come pigmento sarebbe stato meglio per loro stare ben lontani dal fuoco: come abbassa la temperatura di accensione del legno, avrebbe potuto far la stessa cosa con l’uomo.
Sapete se qualcuno ha mai fatto un esperimento in proposito?
- Via Science