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Da 10 a 12000 visitatori al giorno in un anno.

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Oltre 500 mila persone hanno visitato Lega Nerd nel suo primo anno di vita, attualmente ci visitano oltre 150 mila persone al mese, quindi vi lascio immaginare quanti ci leggeranno nel 2011…

Ma come è nato tutto questo?!? Eh. Sembra veramente ieri il giorno in cui ho messo online la prima versione di Lega Nerd.

Venendo dall’esperienza di blogging per [url=http://www.blogo.it]blogo.it[/url] e dall’apertura poi di [url=http://itomizer.com]itomizer.com[/url] e [url=http://incautoacquisto.com]incautoacquisto.com[/url] avevo voglia di fare qualcosa di veramente diverso.

Per mia fortuna ho sempre avuto la possibilità al lavoro di navigare senza limiti, un po’ perché il sapere “tutto” è la base della mia professione, un po’ perché non ne posso fare a meno.

Il mio [url=http://www.google.com/reader]Google Reader[/url] personale filtra oltre 300 feed divisi in varie categorie e ogni mattina da anni mi aggiorno grazie a questo comodo sistema.

Nella mia testa continuavo a pensare che un aggregatore è comodo, ma freddo: è vero che poi nel tempo G Reader ha cominciato a diventare un po’ più “sociale” permettendo di sharare e fare un like degli articoli preferiti, ma non basta.

Oltretutto G Reader mica ti fa una selezione, ci mancherebbe: semplicemente ti fa vedere tutti i feed che tu conosci, asetticamente.

Da qua l’idea di creare un blog che riportasse tutto il meglio dalle mie centinaia di fonti, scritto da me ovviamente, in cui permettere il commento e lo scambio di idee ai visitatori.

Ma anche questo non bastava: i blog sono un modello vecchio, i commenti sono gestiti molto male, non sono “threaded” per cui non si sa mai chi risponde a chi.. e soprattutto compaiono “a babbo morto”, ognuno lascia il suo commento all’articolo, ma non c’é mai una vera discussione in atto.

Mentre ragionavo su questa cosa ho trovato per caso un tema per WordPress creato da Automattic stessa; [url=http://p2theme.com/]P2[/url].

P2 è nato per la gestione di progetti e gruppi di lavoro: in pratica è un blog, ma ogni articolo è commentabile in tempo reale da chi lo sta leggendo e[b] i commenti compaiono subito[/b] a tutte le persone che in quel momento sono collegate.

E’ stato come un colpo di fulmine: si trattava a quel punto di semplicemente mettere insieme le idee e creare un blog che potessi scrivere attingendo dalle mie fonti e che i visitatori potessero commentare in tempo reale, rispondendosi a vicenda, come succede in un forum!

[b]In pratica un Liveblog. [/b]

Ho dovuto modificare parecchio P2, che di base non mostra neanche il titolo o la categoria di un post visto che è nato come un “twitter in a box”.. ma io non volevo fare Twitter, volevo fare un blog che avesse i vantaggi di un forum, di un blog e che trattasse tutti gli argomenti possibili, basta che fossero [b]interessanti[/b].

A quel punto mancava solo un nome.

Mi sono sempre considerato un “nerd”. Non che questa parola significhi niente di particolare in se. Per quanto mi riguarda ho sempre associato “nerd” a “curioso”.

La curiosità di scoprire sempre nuove cose è quello che accomuna, almeno secondo me, i “nerd” di oggi. Nativi digitali che sanno usare il computer, che hanno molti interessi, che sanno usare la testa e hanno una buona cultura generale grazie al fatto che si informano.

Beh, il target del mio progetto non potevano che essere proprio queste persone.

Mesi prima di tutto questo mi aveva fatto molto ridere una immagine creata da un amico, Lorenzo “Q” Griffi, e [url=http://www.flickr.com/photos/mascarpone/2436162977/]messa sul suo flickr[/url].

[spoiler][image]https://leganerd.com/wp-content/uploads/LEGANERD_032744.jpg[/image][/spoiler]

Più che l’immagine in se, un po’ troppo “presa per il culo” a me è subito piaciuto il nome, geniale.

Ho subito scritto a Lorenzo chiedendogli se potevo registrare e usare il nome Lega Nerd per un mio progetto e lui, inconsapevole di quello che stava per nascere, mi ha dato il suo benestare.

Il resto è storia.