Immaginate un libro che può essere letto in 3 modi diversi. Lo aprite normalmente e avete un classico libro di testo, lo aprite dal lato e avrete un vero e proprio fumetto, lo aprite girandolo di 180 gradi e avrete un album fotografico.

Un’idea particolarmente folle, penserete, ma lo è al punto da poter davvero funzionare.

Un’idea particolarmente folle, penserete, ma lo è al punto da poter davvero funzionare. Le menti disturbate geniali, dietro questo progetto sono nientemeno che Nicola Bernardi e Sio (@scottecs qui su Lega Nerd).

Chi sia il secondo lo sapete tutti, mentre invece il primo merita qualche parola in più.

Nicola Bernardi nasce nel 1988 a Casale Monferrato e spende i primi anni della sua vita facendo principalmente nulla. Si laurea a Venezia in lingue orientali e nel 2011 si trasferisce a Sapporo, Hokkaido, in Giappone.

All’interno di questo paese scopre la fotografia che diventa ben presto un’ossessione, tanto da fargli partorire il progetto “365 Project” dove si impegna a scattare la foto migliore possibile ogni giorno per un anno.

Nel 2012 insieme a Sio pubblica il libro Uncommon:Stories, fundato tramite ulule, dove raccolgono scatti di ritratti, fatti da Nicola, e storie legate alle persone fotografate, illustrate da Sio.

Negli anni seguenti succedono altre cose, come il suo ritorno in Italia, e la sua ripartita pre il Giappone dove nel 2014, insieme a Sio, decide di imbarcarsi in una impresa titanica: patire dal punto più a sud del giappone e raggiungere quello più a nord solamente spostandosi tramite l’ausilio di una bicicletta. (se siete interessati è tutto visibile al link in sovraimpressione)

A giugno 2014 si trasferisce a Melbourne dove vive tutt’ora.

 

 

L’idea

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È proprio il viaggio in Giappone tramite bicicletta che funge da punto di partenza per questo Trook.

La storia di questo lungo viaggio non poteva essere relegata ad un sito internet e ad alcuni video su youtube. Doveva, giustamente, essere raccontata, non in un modo convenzionale, ma in un modo uncommon.

 

Una prova dell'impaginazione (via Kickstarter.com)

Una prova dell’impaginazione (via Kickstarter.com)

 

E così i due si sono incontrati (di nuovo) e hanno partorito l’idea di questo Tribro, per raccontare la loro esperienza e la loro avventura.

Un po come accaduto su Eppela per il suo Super Cane Magic Zero (ne abbiamo parlato qui sulla Lega) Sio e Nicola hanno deciso di tentare la strada del crowdfunding su kickstarter, per adesso con ottimi risultati, visto che in due giorni hanno già fundato metà del totale richiesto.

Io la mia fiducia e i miei soldini li ho donati volentieri, voi che farete?

PINEAPPLEEEEEEEEEEE!

 

Tutto quello che volete sapere sul Trook – Tribro lo trovate qui: