Essendo una delle saghe più longeve e controverse della storia, quella dei Pokémon ha miliardi di curiosità (spesso incomprensibili per i non-fan) che si possono raccontare.
Ne abbiamo raccolte alcune che possono far riflettere e sghignazzare tutti… un paio sono ricordate anche sulla pagina di Wikipedia (ma in questo modo non devi scorrerla tutta, è lunghissima!), altre le ho trovate rovistando nelle pieghe del fandom più malato. Enjoy.
01
Il Pokémon protagonista assieme ad Ash – e il suo “primo” e migliore amico – non doveva essere Pikachu, almeno stando al manga che esordì subito dopo il primo videogame. Quando ancora non c’era il progetto della serie tv, che avrebbe poi sconvolto tutto il panorama commerciale, il Pokémon scelto era quel tenerozzo di Clefairy.
Non molto carismatico, però tanto pucci-pucci.
02
Nonostante i proclami e i buoni propositi, il buon vecchio Ash finora ha catturato solo una quarantina di tipi diversi di Pokémon.
Ora, se consideriamo che son passati quasi vent’anni e là fuori ce ne sono a occhio e croce oltre 700… non è un gran risultato, no?
03
Ah, e guarda caso Ash ha catturato ben 30 Tauros proprio in uno dei pochi episodi dell’anime censurati in tutto il mondo.
Causando un po’ di spaesamento nei bambini e nei ragazzi che non hanno capito da dove siano sbucati fuori.
Per completezza, l’episodio si intitola “The Legend of Dratini” e non è mai andato in onda perchè – orrore! – qualcuno sparava con un’arma da fuoco verso personaggi umani.
04
Tutti i Prof. dell’universo dei Pokémon hanno nomi di piante… e se questo è lampante nel caso del prof. Oak (quercia), non possiamo tralasciare i prof. Birch (betulla) e Elm (olmo), fino ad arrivare ai più ostici prof. Rowan (un arbusto della Cina) e Aragari (tasso giapponese).
05
Uno degli episodi più weird della “carriera” dei Pokémon – franchise trascinato in tribunale a più riprese e per motivi più vari – è quello legato alla causa intentata da Uri Geller, il leggendario illusionista/mago/psichico che piega(va) i cucchiai con la mente.
Il buon Uri si sentì chiamato in causa, non a torto, nella genesi grafica del Pokémon Kadabra, che in giapponese ha un nome che lascia pochi dubbi (Youngerer), ha poteri psichici e brandisce un cucchiaio.
Per la cronaca, Geller ha perso la causa contro Nintendo.
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