Quanti sciatori fra voi hanno provato il brivido di una seggiovia che si ferma nel nulla? Sospesi nel vuoto, nel silenzio della montagna, bloccati a qualche metro da terra e in balia dei gelidi venti invernali.
[b]Frozen[/b], risveglia le vostre più sordide paure: [i]”Tre amici, durante una giornata di sci, decidono di fare l’ultimo giro in seggiovia prima della fine della giornata. Durante la salita, l’impianto viene improvvisamente chiuso, lasciando i tre amici sospesi nel vuoto.”[/i]

Un idea del genere mi era venuta in mente qualche anno fa proprio mentre prendevo una seggiovia (credo sia venuta in mente forse ad almeno un migliaio di persone). Peccato, un altra idea già sfruttata; ad ogni modo stranamente non conoscevo questo film sebbene del buon regista [b]Adam Green[/b], autore dello slasher old school [url=http://en.wikipedia.org/wiki/Hatchet_(film)]Hatchet[/url] e del suo seguito.
Recupererò vedendolo quanto prima e magari facendone una recensione.

Se vi interessano i film claustrofobici e con poca azione vi consiglio di andare a vedere [url=http://it.wikipedia.org/wiki/Buried_-_Sepolto]Buried[/url] con [url=http://it.wikipedia.org/wiki/Ryan_Reynolds]Ryan Reynolds[/url] in uscita al cinema fra poco, e di recuperarvi[url=http://it.wikipedia.org/wiki/Open_Water] Open Water[/url] e [url=http://it.wikipedia.org/wiki/Alla_deriva_-_Adrift]Adrift-Alla Deriva[/url]. Il primo più conosciuto narra la storia di due sub abbandonati in mare dall’imbarcazione d’appoggio. Il secondo parla di un gruppo di ragazzi in vacanza in barca a vela i quali si tuffano tutti in acqua dimenticandosi però di mettere la scaletta e non sono poi più in grado di risalire sulla barca.

Frozen scoperto Grazie a: [url=http://www.i400calci.com/]I400calci[/url]