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Se pensiamo al tirannosauro ci viene subito in mente il [i]T.rex[/i], quella enorme macchina da guerra che tutti i padri vorrebbero come animale di compagnia della figlia quando ha un appuntamento col suo fidanzatino.
Ma negli ultimi anni la ricerca sui fossili di lucertoloni preistorici della classe dei tirannosauri ha portato alla luce una grandissima varietà di specie, molto diverse da loro, che hanno colonizzato la Terra in epoche diverse.
Con tecnologie innovative si sono potuti studiare sviluppo osseo, neurologia, biomeccanica, velocità di corsa, morfologia del cervello. Il tutto analizzando i fossili. Dall’analisi comparativa di 19 fossili di tirannosauro ben documentati per oltre 300 tratti, i ricercatori sono riusciti a disegnare l’albero evolutivo.
I tirannosauri vissuti 100 milioni di anni prima del [i]T.rex[/i] (che scorrazzava 65 milioni di anni fa) erano molto più piccoli, paragonabili ad una lince ed erano diffusi su circa tutte le terre emerse. Rimasero piccoli predatori fino al Tardo Cretaceo quando ebbero un boom di dimensioni col [i]T.rex[/i].
Fonte: [url=http://lescienze.espresso.repubblica.it/articolo/La_lunga_storia_filogenetica_del_Tirannosauro/1344756]Le Scienze[/url], [url=http://www.sciencedaily.com/releases/2010/09/100916145131.htm]SD[/url].
[url=http://www.sciencemag.org/cgi/content/abstract/329/5998/1481]Articolo[/url] su Science.
Foto: [url=http://en.wikipedia.org/wiki/T.Rex]wiki[/url]