Quando arrivi a Bologna, qual è la prima cosa che vedi? San Luca è il cuore di Bologna, il faro che, scorto da lontano, fa sentire a casa.

Affermazione più che vera e condivisa, da me bolognese di nascita. Affermazione che ho sentito dire da molte altre persone, che per motivi di lavoro, di studio o di vacanza si allontanano dalla Bologna e tornando vedono sul colle il Santuario della Madonna di San Luca.

Per me è iconica di notte, illuminata che si staglia contro il cielo nero.

san-luca

Per chi non conosce di cosa sto parlando, un veloce riassunto preso da Wikipedia:

Il Santuario della Madonna di San Luca è un santuario dedicato al culto cattolico mariano che si eleva sul Colle della Guardia, uno sperone in parte boschivo a circa 300 m s.l.m. a sud-ovest del centro storico di Bologna. È un importante santuario nella storia della città, fin dalle sue origini meta di pellegrinaggi per venerare l’icona della Vergine col Bambino detta “di San Luca”.

Per raggiungerlo ci sono 2 alternative: per strada con i vostri mezzi a motore, che inquinano e uccidono i delfini oppure a piedi, attività fisica più che salutare per noi gente del 2000 sempre seduti al computer. Sempre citando da Wikipedia: Con il crescere dell’afflusso di pellegrini, si decise di costruire il lunghissimo portico, per proteggere i pellegrini dalla pioggia.

666 archi. Giacobbo, ci sei?

Costruzione iniziata nel 1655, consta di 666 archi e 15 cappelle: con i suoi 3,796 km pare essere il portico più lungo al mondo. Fonte

Bologna è la città dei portici e io non capisco come facciate a vivere senza (sì, parlo di te Milano: mi hai avuto per 4 mesi e mi sono mancati tantissimo).

 

 

Crowdfunding civico

Bene, ora che la premessa è stata fatta, passiamo all’iniziativa.

Descrizione più chiara non potrei darla, quindi vi riporto quanto scritto nel sito:

Un passo per San Luca è un progetto di crowdfunding civico dedicato alla raccolta fondi per il restauro del portico più lungo al mondo. Ma è anche un modo per dare a tutti la possibilità di contribuire, di fare del portico di San Luca un luogo al centro della vita sociale e culturale della città.

Un passo per San Luca è promosso dal Comune di Bologna e dal Comitato per il restauro del Portico di San Luca, ed è reso possibile grazie alla collaborazione con GINGER – Gestione Idee Nuove e Geniali in Emilia Romagna, realtà attiva nella promozione e realizzazione di progetti di crowdfunding con un forte legame con il territorio.

 


 

Tutto questo perché? Il tempo che passa e i cambiamenti nella struttura del suolo hanno provocato crepe e fessurazioni in alcuni tratti del lungo porticato e necessitano di manutenzione straordinaria.

Nella pagina dedicata al progetto troverete disegni e spiegazioni più approfondite sugli interventi necessari.

Il traguardo che questa raccolta fondi vorrebbe raggiungere è di 300.000€. Al momento siamo al 41%, con 293 sostenitori, tra i quali Andrea Mingardi, Vito e Carlo Lucarelli.

Il sistema per la donazione è identico a quello degli altri siti di crowdfunding, con alcuni rewards per soglie di denaro.

La caratteristica interessante, a mio parere, è la possibilità di poter realizzare un video in cui il donatore – che ha versato 100€ o più – può dire la sua sul perché ha deciso di dare il suo aiuto.

Noi di Sezione Bologna ci stiamo muove per raccogliere un po’ di denaro in favore di questa iniziativa, perché ognuno di noi si rivede nell’affermazione di inizio articolo e puntiamo di arrivare al traguardo dei 100€, così da poter realizzare un video di sezione.

Chiunque sia interessato a questa iniziativa e/o vuole aggiungersi alla nostra raccolta fondi, può scrivere nel post nella pagina Facebook di LN – Sezione Bologna.