Space Battleship Yamato 2199 è una serie anime del 2012. Si tratta del remake della serie degli anni settanta Space Battleship Yamato (da noi conosciuta come Star Blazers) di Leiji Matsumoto.
Mi sono avvicinato alla visione di quest’anime con mooolta circospezione, quando si affrontano i miti della propria infanzia è difficile essere obbiettivi e distaccati.
Ed un remake di una serie simile rischia di scontrarsi parecchio con il mito.
La storia la conosciamo tutti, presumo. Ma un ripassimo non fa mai male.
Nel 2199 la Terra è sotto l’attacco dei Gamilonesi, l’umanità è sull’orlo dell’estinzione. La sopravvivenza sul pianeta, ridotto ad un deserto radioattivo, è ormai impossibile. Rimane un anno prima della fine.
Ma arriva una flebile speranza, la regina Starsha, del lontano pianeta Iscandar, offre una tecnologia che guarirà la terra e salverà l’umanità.
La Yamato, potente corazzata giapponese affondata durante la 2° guerra mondiale, viene restaurata, e diventa una corazzata spaziale, su di essa un equipaggio di coraggiosi sfiderà l’ignoto.
Com’è questa nuova serie?
A conti fatti mi sta piacendo parecchio. Soprattutto nelle prime puntate lo svolgimento degli eventi è identico al vecchio anime, man mano che si prosegue la storia si arricchisce, abbandonando molte ingenuità.
I personaggi sono ben delineati, ed anche i nemici non sono semplici “cattivi”, quasi macchiette. La guerra è costata carissimo alla Terra, e sulla Yamato non esiste membro dell’equipaggio che non abbia perso un familiare o un amico, ma anche i gamilonesi hanno una famiglia da qualche parte che li aspetta.
L’impero gamilonese è ben delineato, ed è un’entità politica tutt’altro che monolitica, con tutte le sue correnti, i suoi complotti, i suoi approfittatori, e così via.
Questa nuova serie la paragono tranquillamente a Battlestar Galactica, è una gran bella serie di fantascienza.
Parliamo ora dei personaggi
Punto di forza sono i personaggi, ognuno ricco di sfaccettature.
Ammiraglio Okita, l’uomo che ridefinisce il concetto di “Capitano carismatico”, con lui al comando la Yamato, da pulce al confronto dell’immensa flotta gamilonese, diventerà una letale spina avvelenata nel fianco dell’impero.
Generale Domel, il lupo dello spazio, il miglior generale dell’impero gamilonese. Perchè metto al secondo posto un nemico? Perchè è un nemico con i controcazzi, la puntata 20 con lo scontro finale tra lui e Okita è da evitare per i deboli di cuore. Perchè è semplicemente un uomo che ama la sua patria, che combatte con tutto ciò che ha per difenderla da un pericolo aggressore.
Kodai, l’ufficiale tattico, che sempre vive nel ricordo e nell’ombra del fratello maggiore eroicamente caduto. E soprattutto epicentro di una complessa figura geometrica sentimentale (non un semplice triangolo).
Ma sono tantissimi i personaggi di questa serie, se li elencassi tutti farei un’enciclopedia.
Ma c’è gnocca?
Nella vecchia serie c’era un’unica donna a bordo della Yamato, ora non è più così.
A voi la sigla d’apertura
Titolo originale | Uchuu Senkan Yamato 2199 |
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Regia | |
Sceneggiatura | Ryusuke Hikawa |
Character design | Nobuteru Yuki |
Studio | |
Musiche | Akira Miyagawa |
Rete | TV Tokyo |
1ª TV | 7 aprile 2012 |